L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] di conchiglia. La fase principale di occupazione del sito si colloca tra il 5000 e il 3000 a.C.: gli archeologi ritengono che per buona parte di questo periodo, grazie alle risorse alimentari disponibili nelle vicinanze, il luogo venne occupato in ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Orissa
Martin Brandtner
Giovanni Verardi
Orissa
di Martin Brandtner
Situato sulla costa orientale dell'India, l'Orissa, la cui superficie è di 155.707 km2, [...] rocciose, dalle pianure orientali che digradano dolcemente verso il mare, percorse da diversi torrenti.
Nonostante le numerose indagini archeologiche dagli inizi del XX secolo a oggi, la storia del M. presenta ancora molte lacune. Kuliana, primo sito ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] . I due templi della Media non hanno riscontro in ambito persiano. Per i Persiani di epoca achemenide, infatti, il dato archeologico conferma fino ad oggi l'immagine tramandata da Erodoto (I, 131 ss.) di un popolo che non ha templi né statue ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] dei secoli che non ha facilitato la conservazione delle necropoli, altre, come le oasi più lontane, perché la loro esplorazione archeologica è un fatto molto recente e quindi pochi sono per ora i dati disponibili: quelli che vengono mano a mano ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] anche per i periodi storici), questo aspetto delle culture africane antiche può essere delineato solo in base alla documentazione archeologica, che si fa più abbondante con l'emergere nel continente di comunità dedite alla produzione di cibo e con ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] dei corredi e nella posizione degli inumati. Se per la parte centrale del II millennio a.C. la scarsità di documentazione archeologica riguarda anche le aree sepolcrali, con l'inizio dell'età del Ferro si afferma su tutto l'Altopiano la tipologia ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] come strumento per le pratiche cultuali. Tra i primi vi sono le pietre sacre, gli alberi, le statue di divinità e le mummie degli animali sacri. Tale venerazione si fondava sulla convinzione che essi ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Oceania
Gaetano Cofini
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Lungo la valle del fiume Murray (Australia sud-orientale) si concentrano i più importanti [...] 1999; P.V. Kirch, On the Road of the Winds, Berkeley 2000.
Per i riti e i corredi:
J. Garanger, Archéologie des Nouvelles Hébrides, contribution à la connaissance des îles du centre, Paris 1972; P.V. Kirch, Feathered Gods and Fishhooks, Honolulu ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Africa
Rodolfo Fattovich
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
La produzione di oggetti di culto (figure, feticci, maschere, piccoli altari, ecc.) ha costituito [...] è rappresentato dai collari, che nel corso del tempo divennero sempre più alti.
Bibliografia
J. Vandier, Manuel d'archéologie égyptienne, I, Paris 1953; Th. Shaw, Nigeria. Its Archaeology and Early History, London 1978; F. Anfray, Les anciens ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Le ricerche nell'Anatolia preclassica nascono dall'interesse per le culture classiche nell'Ottocento. Il territorio anatolico della [...] 1927 e il 1932, ad Alişar Hüyük, dopo che una serie di ricognizioni di superficie aveva permesso un primo censimento dei siti archeologici della regione centrale: lo scavo, condotto prima da E.F. Schmidt e poi da H.H. von der Osten, anche se con ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....