Archeologo tedesco (Friburgo in Br. 1853 - Atene 1907). Può essere considerato il maggiore degli archeologi germanici, dopo il Winck elmann. Insegnò a vedere nei monumenti figurati soprattutto opere d'arte, [...] esercitando vasta influenza come scrittore e come maestro. Si occupò di plastica, giungendo a varie attribuzioni nei Meisterwerke der griechischen Plastik (1893), dove, attraverso le copie romane, è ricostruita ...
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Francescano, archeologo (Pfaffenheim, Alsazia, 1850 - Gerusalemme 1923). Dal 1882 al 1887 fu penitenziere apostolico ad Assisi, ove dedicò le sue cure al restauro della Porziuncola. Missionario in Cina [...] (1887), poi in Palestina (1893); fu tra i più notevoli archeologi della Terra Santa, che illustrò in numerose pubblicazioni. ...
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Atleta greco (prima metà sec. 5º a. C.): la sua specialità era il pugilato, in cui rimase imbattuto per 22 anni, ma praticò anche il pancrazio. Colse 1200 (o 1400) vittorie. Dopo la morte ebbe culto eroico, [...] come documentano varie fonti letterarie, un heròon nell'agorà di Taso (scavato da archeologi francesi nel 1939) e alcune epigrafi. Tre iscrizioni del sec. 4º (Olimpia, Delfi, Taso) riportano il suo curriculum sportivo. ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] ’arte in Roma (febbraio 1946), sodalizi in cui Pallottino ebbe vari incarichi (per l’AIAC fu a lungo curatore dei Fasti archeologici. Annual Bulletin of Classical Archaeology) e che presiedette per più mandati (l’Unione nel 1981-83 e nel 1989-91; l ...
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PANSA, Giovanni
Gaetano Sabatini
Nacque il 21 marzo 1865 a Sulmona, da Nicola, avvocato attivamente impegnato nella vita pubblica cittadina, e da Francesca Betti, proveniente da una famiglia della borghesia [...] omaggio dei suoi primi studi e che lo aveva ricambiato di una affettuosa amicizia. A Roma si dedicò a studi di archeologia, filologia e numismatica, trascurando quelli di diritto: conseguì la laurea solo nel 1892 e non esercitò mai l’attività forense ...
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Famiglia ligure, forse lontana discendente di quella di Milano, trapiantata a Roma alla fine del sec. 18º. Vi appartennero molti studiosi di archeologia. Capostipite fu Giovanni Antonio Battista (v.); [...] dei suoi figli, oltre a Ennio Quirino (v.), anche Filippo Aurelio (Roma 1754 - ivi 1831) si dedicò agli studî archeologici, però con mediocre successo; la sua opera più importante fu l'illustrazione del museo Chiaramonti che egli compilò insieme con ...
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CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] tempo residenti a Roma. Non dovette quindi apparire del tutto strana la sua designazione a membro onorario dell'Istituto di corrispondenza archeologica di Roma, avvenuta nel 1864 ad opera di J. H. W. Henzen, Th. Mommsen e E. Gerhard. Dopo il 1870 le ...
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Archeologo, nato a Vittoria (Ragusa) il 17 luglio 1907, morto a Pisa il 3 dicembre 1998. Nella Scuola normale superiore di Pisa si perfezionò (1930-31) con A. Mancini e B. Pace; fu poi assistente di R. [...] Calabria (1939) e a Bologna (1946-54). Professore (dal 1939) nelle università di Catania, Messina, Bologna, insegnò successivamente Archeologia e Storia dell'arte greco-romana nell'università di Pisa (1961-77) con l'incarico anche per la Scuola ...
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Scultore greco (seconda metà sec. 5º a. C.) di Mende in Tracia. Si hanno testimonianze della sua attività a Olimpia e a Delfi. A E del tempio di Zeus a Olimpia ne è stata ritrovata (1875) la Nike marmorea [...] fece attribuire a P. le sculture del frontone est di quel tempio, come ci tramanda Pausania, che fu seguito da molti archeologi moderni. Ma di P. erano solo gli acroterî che, come ancora dice Pausania, consistevano in una Nike dorata al centro e ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....