Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] né il piede né i suoi multipli erano fissi ma variavano, di conseguenza la distanza era diversa da luogo a luogo. Le ricerche archeologiche hanno, infatti, rivelato che la corsa a Olimpia era lunga 192,27 m, a Delfi e ad Atene 177,50 m, a Pergamo ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] Londra. Da questa officina è stato ritenuto che possa provenire la testina in cristallo di rocca conservata al Museo Archeologico di Firenze (inv. 72717) giudicata, anche da valenti studiosi del tempo nostro, nientemeno che un ritratto di Alessandro ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] della missione tedesca (Puchstein, Krenker, Wiegand) nel 1902 e nel 1917; negli anni 1920 e 1930 di H. Ingholt, degli archeologi francesi (H. Seyrig, R. Ainy, J. Cantineau, J. Starcky e M. Schlumberger); dopo la seconda guerra mondiale, gli scavi ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] mirabilmente sintetizzati in G. Jatta jr., 1869, pp. 7 ss.). Lo J., che fino al 1821 non si era occupato di archeologia, fu coadiuvato dal fratello Giulio nella creazione di una raccolta di ceramiche antiche.
A Napoli lo J. si dedicava a interpretare ...
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MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] si sia trattato della medesima persona è stata fatta già dal Boeckh, editore del G.I.G. (loc. cit.), e comunemente accolta anche dagli archeologi (cfr. H. Brunn, op. cit., p. 211; J. M. C. Toynbee, op. cit., p. 43-4): ma veramente Proclus era un nome ...
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La fotografia archeologica
Maurizio Necci
La possibilità che la fotografia potesse, già dalla sua nascita, essere utilizzata nel settore archeologico e nel campo dell'arte, fu evidenziata dalla relazione [...] stessa tutela delle opere d'arte. Uno dei primi esempi di uso metodico della fotografia nel lavoro quotidiano di una missione archeologica si trova nell'opera di A. Conze, che nel 1875 diede inizio agli scavi di Samotracia con due architetti e un ...
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L'archeologia dell'Oceania
Gaetano Cofini
La penetrazione europea nel Pacifico fu legata nelle sue fasi iniziali (XVI-XVII sec.) alle mire di espansione politica e commerciale delle maggiori potenze [...] W.C. McKern nelle Tonga e di H. Lavachery e A. Metraux nell'Isola di Pasqua. Negli anni Cinquanta l'archeologia del Pacifico conobbe un profondo rinnovamento, a cui contribuì la diffusione delle tecniche di datazione radiometrica, e acquistò una ...
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ZOEGA, Jurgem
C. Gasparri
Archeologo danese, uno dei maggiori della generazione successiva a quella del Winckelmann.
Nato a Dahler (Schakenburg, Jutland) il 20 dicembre 1755, trascorse la maggior parte [...] che trova posto negli Obelischi, va ricercato il momento in cui più felicemente lo Z. si inserisce nel numero degli archeologi romani che, eredi del Winckelmann, preparavano il superamento della sua visione classicistica dell'arte antica; e se lo Z ...
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PETERSEN, Eugenio
H. Sichtermann
Archeologo, nato a Heiligenhafen (sul Mar Baltico) il 16 agosto 1836, deceduto ad Amburgo il 14 dicembre 1919.
Scolaro di Welcker, Ritschl e O. Jahn, nel 1859 si laureò [...] Gesellschaft, il suo contributo all'arte tecnica antica, Rhytmus, in cui egli appare nuovamente in veste di filologo e di archeologo ad un tempo; infine, nel 1918, l'ultimo saggio su Homers Zorn des Achilleus und der Homeriden Ilias, ove volle ...
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Vedi ARABIA ORIENTALE dell'anno: 1973 - 1994
ARABIA ORIENTALE
G. Garbini
L'esplorazione archeologica dell'A. orientale e, in particolare, della zona costiera sul Golfo Persico, ha avuto inizio verso [...] from Thaj in the British Museum, ibid., CLXXVI, 1964, pp. 20-28.
Baḥrein. - La zona finora più ricca di resti archeologici nell'A. orientale è l'isola di Baḥrein, la cui esplorazione, iniziata nel secolo scorso, ha segnato un netto progresso con la ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....