FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] , Roma 1910, passim;A. Mercati, Le spese private di Leone X nel maggio-agosto 1513, in Atti della Pontificia Accad. romana di archeologia, Memorie, s. 3, II (1927), pp. 99 ss., ristampato in Saggi di storia e letteratura, II, Roma 1982, p. 207; E ...
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SARTORIO, Giulio Aristide
Annalisa Pezzo
SARTORIO, Giulio Aristide. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1860, figlio di Raffaele e di Angiola Poletti.
Appartenne a una famiglia di artisti: il nonno, Girolamo, [...] granduca Carlo Alessandro di Sassonia, incontrato a Roma attraverso lo scrittore Richard Voss, nell’ambiente cosmopolita degli archeologi e dei cultori di antichità gravitante intorno all’Archivio storico dell’arte. Durante questo periodo fu anche a ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Medio Oriente
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimo Vidale
Consistenti tracce di grano e di orzo rinvenute [...] Kala e Janbas Kala, II millennio a.C.) nel delta dell'Akcha Darya. Importanti risultati sono stati conseguiti dagli archeologi francesi nella piana di Ai Khanum (Afghanistan nord-orientale), dove è stata ricostruita l'evoluzione di un sistema di ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] .
Lo testimonia la già citata opera in due volumi, I monasteri di Subiaco, scritta in collaborazione con storici, archeologi e presentata come esempio di "monografia dal carattere molteplice". Accanto alla parte sull'architettura, curata dal G., vi ...
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GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] soffermava volentieri a parlare di collezioni e di collezionisti, senza nemmeno accennare alle maggiori questioni che storici e archeologi ponevano ai numismatici. Nel 1916, a completamento dei Tipi monetari del 1907, lo G. pubblicò fra gli "Appunti ...
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KRITIOS e NESIOTES (Κριτίος nelle iscrizioni; Κριτίας in Pausania e Luciano; Critias in Plinio; Νησιώτης in Plutarco, Moralia, 802 A e Luciano; Νεσιότες nelle iscrizioni)
W. Fuchs
Artisti greci di cui [...] 14; B. Schweitzer, in Röm. Mitt., xliv, 1929, p. 17, tav. 5. Torso in bronzo a Firenze: L. A. Milani, Il R. Museo Archeologico di Firenze, ii, Firenze 1912, p. 174, tav. 144; B. Schweitzer, art. cit., p. 19, n. 1. Torso a Firenze, Giardino di Boboli ...
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SOGLIANO, Antonio
Grete Stefani
SOGLIANO, Antonio. – Nacque a Napoli il 13 giugno 1854 da Salvatore e da Angela di Giulio. Sposò Giulia Mari, dalla quale ebbe cinque figli (Carlo Alberto, Maria, Lello, [...] s. 5, 1916, vol. 24, pp. 483-514; Porte, torri e vie di Pompei nell’epoca sannitica, in Rendiconti della Reale Accademia di Archeologia Lettere e Arti di Napoli, n.s. 6, 1917, pp. 155-180; Disegno storico della Campania antica, in Atti della Società ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] contatto con i maggiori antiquari del tempo (da R. Fabretti a S. Maffei, a F. Bianchini), doveva fare del B. un archeologo. Ed è proprio il Fabretti, con il quale il B. si era intanto legato di amicizia, a dar buona testimonianza delle ricognizioni ...
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Foro Romano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] e il Colosseo e attraversato dalla via dei Fori imperiali, opera urbanistica che risale al 1931-33. Poiché quest'area archeologica, già di per sé enorme, prosegue senza soluzione di continuità sul Palatino, sul Campidoglio ed è unita anche all'area ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] decenni, anche a causa della dilatazione degli spazi geografici e antropici presi in considerazione dagli storici e dagli archeologi. Ora gli studi tardoantichi coinvolgono aree che in precedenza erano studiate da pochi specialisti appartati, o non ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....