La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eubea
Efi Sapouna-Sakellaraki
Antonella Pautasso
Eubea
di Efi Sapouna-Sakellaraki
L’Eubea (gr. Eὔβοια; lat. Eubeia) è, dopo Creta, la seconda isola dell’Egeo [...] 89-87 a.C.), continuò a vivere, seppure in tono dimesso, in età romana.
Gli scavi recenti condotti dalla Scuola Archeologica Svizzera e dalla XI Eforia hanno messo in luce i più antichi livelli di occupazione del sito, che testimoniano una continuità ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] medaglia al merito e da Gregorio XVI della croce di cavaliere di S. Gregorio Magno. Invero, l'impegno profuso nella ricerca archeologica - come scriveva il 13 ag. 1839 al Fracassetti - era per lui la via maestra per risalire alle origini della storia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli arredi
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È possibile inquadrare l’arredo della chiesa nel Medioevo solamente se [...] , lungo l’asse della chiesa, per mezza navata o fino alla porta d’ingresso. In questo corridoio, che gli archeologi chiamano solea, perché leggermente sopraelevato rispetto al pavimento dell’edificio, fanno il loro ingresso solenne il vescovo e il ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] quando questi si era recato a Monteleone nel 1819, e durata assai a lungo, mette in contatto il C. con gli archeologi tedeschi che, a Roma, avevano fondato il circolo degli Iperborei, E. Gerhard e Th. Panofka; sicché, dopo uno scambio di lettere ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] mirabilmente sintetizzati in G. Jatta jr., 1869, pp. 7 ss.). Lo J., che fino al 1821 non si era occupato di archeologia, fu coadiuvato dal fratello Giulio nella creazione di una raccolta di ceramiche antiche.
A Napoli lo J. si dedicava a interpretare ...
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UCELLI DI NEMI, Guido
Giorgio Bigatti
– Nacque a Piacenza il 25 agosto 1885, quarto dei cinque figli di Giovanni (1845-1930), direttore dell’azienda daziaria piacentina, e di Savina Ratti (1856-1919).
Completati [...] Arrigo Minerbi e sua moglie Malvina, o il pittore Amos Nattini, celebre per le illustrazioni della Divina commedia; ma anche archeologi come Aristide Calderini e Amedeo Maiuri. Poi gli amici di sempre, i Sessa, gli Anau, Carlo Foà, Alcide Malagugini ...
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MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] si sia trattato della medesima persona è stata fatta già dal Boeckh, editore del G.I.G. (loc. cit.), e comunemente accolta anche dagli archeologi (cfr. H. Brunn, op. cit., p. 211; J. M. C. Toynbee, op. cit., p. 43-4): ma veramente Proclus era un nome ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (v. vol. VI, p. 1091 e S 1970, p. 683)
M. Spanu
L'immagine finora codificata della città di S. è stata influenzata essenzialmente dalle ricerche dello scorso [...] di nuovo essere messo in discussione: il ceppo d'albero scoperto nel 1963 nell'area dell'altare, considerato allora dagli archeologi un residuo del sacro lỳgos, cioè la pianta di agnocasto sede del culto originario, è stato nuovamente messo in luce ...
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La fotografia archeologica
Maurizio Necci
La possibilità che la fotografia potesse, già dalla sua nascita, essere utilizzata nel settore archeologico e nel campo dell'arte, fu evidenziata dalla relazione [...] stessa tutela delle opere d'arte. Uno dei primi esempi di uso metodico della fotografia nel lavoro quotidiano di una missione archeologica si trova nell'opera di A. Conze, che nel 1875 diede inizio agli scavi di Samotracia con due architetti e un ...
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Vedi EUBEA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EUBEA (v. vol. III, p. 511 e S 1970, p. 324)
E. Sapouna-Sakellaraki
Gli scavi degli ultimi anni hanno arricchito in maniera sostanziale le conoscenze su tutti [...] e orientale. La fine di Lefkandi è da porsi nell'800 a.C.
Gli scavi effettuati dalla Scuola Svizzera e dalla Società Archeologica Greca a Eretria hanno messo in luce, ovunque, resti architettonici e tombe del IX e, soprattutto, dell'VIII sec. a.C ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....