PERM, Civiltà di
W. Jettmar
La regione di Perm della Russia orientale si estende verso E sino agli Urali. Ingenti sono perciò le ricchezze del suo sottosuolo. Già durante il Medioevo essa divenne meta [...] "Volga-Oka", però i suoi rapporti si estendevano attraverso le foreste nordiche fino alla Finlandia meridionale (Tret΄jakov). Gli archeologi sovietici la considerano come la vera e propria culla dei popoli ugro-finnici. Essa, nel III ed inizio II sec ...
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Vedi HARAPPA dell'anno: 1960 - 1995
HARAPPĀ (v. vol. III, p. 1106)
M. Vidale
Complesso archeologico protostorico formato da un gruppo di monticoli a S delle sponde del fiume Ravi, nel Panjab pakistano. [...] al livello dell'architettura in posto. H. è oggi formata da una serie di rilievi separati - denominati dagli archeologi con lettere alfabetiche - nei quali è ancora riconoscibile una organizzazione spaziale simile a quella di Mohenjo-daro, con una ...
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TELL el ‘AMĀRNA (v. vol. VII, p. 682)
M. C. Betrò
E il nome moderno della località del Medio Egitto prescelta dal faraone Akhenaton (Ekhnaton, Amenophis IV) quale sede della nuova capitale, intorno all'anno [...] totale poco dopo la sfortunata conclusione della nuova esperienza politico-religiosa.
A partire dal 1977, la ripresa dell'indagine archeologica sul sito a opera della Egypt Exploration Society (che già, a più riprese, vi aveva lavorato nel 1901-1907 ...
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La scienza che studia l’Egitto faraonico.
La storia dell’e. inizia con Erodoto, del quale è pervenuta integra una relazione (metà del 5° sec. a.C.), fonte di particolare valore specie per la bassa epoca. [...] , grazie ai quali si intraprese fra l’altro la compilazione di un dizionario scientifico dei testi pervenuti. In Francia agivano archeologi come A. Mariette e G. Maspero, ai quali spetta il merito, fra l’altro, di avere organizzato il servizio delle ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Benelli, che già aveva in Tignola tentato una sottile analisi d'anime moderne, prese a trattare quel teatro di poesia, storico, archeologico e mitologico, che, come s'è visto, aveva avuto iniziatore il D'Annunzio. Ma ciò che al grande artista era più ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Thailandia
Charles F.W. Higham
Phuthorn Bumadhon
Joyce C. White
Ian C. Glover
Fiorella Rispoli
Jean-Pierre Pautreau
Vincent C. Pigott
Roberto Ciarla
Rachanie [...] per la produzione di rame a oggi noti in Asia Sud-Orientale. Non Pa Wai è un sito di circa 5 ha con un deposito archeologico spesso oltre 4 m; nel 1986 e nel 1992 è stata scavata un'area di oltre 350 m2. Lo strato relativo al periodo 1 (Neolitico ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] , ad esempio, i santuari di Ul´jap, in Adygeja, del IV sec. a.C.
Le steppe a nord del mar nero
Le testimonianze archeologiche nel territorio delle steppe sono, come si è visto, assai meno numerose in epoca antico-scitica (VII-V sec. a.C.) che nel ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Dal punto di vista metodologico sarebbe forse opportuno guardare ai processi di [...] d.C. la struttura statale di quelle entità territoriali è chiara, molti sono i dubbi riguardanti il periodo più controverso dell'archeologia coreana, quello degli stadi formativi che precedono i Tre Regni tra la fine del I millennio a.C. e il 300 ...
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Le civilta dell'Egeo. La Grecia continentale: la civilta elladica
Luigi Caliò
William D.E. Coulson
La grecia continentale: la civiltà elladica
di Luigi Caliò
Sul modello di quanto proposto da A. Evans [...] territorio.
In genere il passaggio tra il Neolitico e l’età del Bronzo (EA I 3300-2900 a.C.) è connotato archeologicamente da mutamenti repentini, con cambiamenti a volte netti, come la fondazione di un complesso abitativo e l’uso di nuove tecniche ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo subacqueo
Edoardo Tortorici
L'esigenza di estendere il campo di indagine al mondo subacqueo è presente già nella cultura erudita e antiquaria dei secoli XV e XVI. Fin [...] , Philadelphia 1967; N. Lamboglia, Il rilievo totale della nave romana di Albenga, in Atti del III Congresso Internazionale di Archeologia Sottomarina, Bordighera 1971, pp. 167-75; G.F. Bass (ed.), Byzantium, Mistress of the Sea: AD 330-641. A ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....