ARAXOS
Red.
Località del Peloponneso, identificata già dal Dodwell e dal Leak con il Τεῖχος Δυμαίων di Polibio.
Il luogo, oggetto di recenti scavi da parte di archeologi greci, presenta un muro in tecnica [...] ciclopica, restaurato già nell'antichità, lungo circa m 200, con 5 m di spessore (l'altezza indicata da Polibio era di 30 πήχεις = 12 m circa), con angoli arrotondati verso l'esterno. L'entrata principale, ...
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PALLOTTINO, Massimo
Mauro Cristofani
(App. III, II, p. 357)
Archeologo italiano. La sua attività è proseguita non solo nella ricerca e nell'insegnamento universitario (due generazioni di archeologi [...] (1982) e del premio Erasmo (1984); dal 1993 è presidente della Società Dante Alighieri. Personalità di primo piano nell'archeologia e nella storiografia italiana del secondo dopoguerra, P. ha legato il suo nome alla nascita e allo sviluppo dell ...
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Espressione con la quale si indicano tutti gli aspetti visibili e concreti di una cultura, quali i manufatti urbani, gli utensili della vita quotidiana e delle attività produttive. Gli archeologi hanno [...] fatto della c. uno specifico metodo di indagine che ha permesso di ricollocare gli oggetti d’arte e i fenomeni artistici all’interno di un omogeneo tessuto culturale ...
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DUVANLIJ
A. Frova
D. P. Dimitrov
A. Frova
D. P. Dimitrov
Località presso Plovdiv-Philippopolis (Bulgaria meridionale) dove, fra il 1925 e il 1931, vennero scavati da archeologi bulgari i tumuli funerarî [...] dei dinasti traci contenenti tombe a fossa in pietra con ricchi corredi (V-IV sec. a. C.). Gli uomini erano stati cremati, a differenza delle donne, secondo una legge generale, cui non mancano numerose ...
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TAXILA (v. pakistan, App. III, 11, p. 346)
Giovanni Verardi
La famosa antica città del Pakistan, oggetto di lunghe ricerche in questo secolo, non cessa d'interessare gli archeologi. Uno scavo limitato [...] condotto sul Bhir Mound, e cioè sul sito della città più antica (4°-1° secolo a. C.), ha confermato il carattere incoerente e casuale della pianta urbana e la mancanza di edifici di rilievo. Importanti ...
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Lo studio del passato delle culture amerindie scomparse o acculturate in seguito all’impatto con l’Occidente.
Il termine nasce negli USA intorno al 1940, introdotto da alcuni antropologi, storici e archeologi. [...] studiate (storiografia di popoli limitrofi o conquistatori, resoconti di viaggiatori, mercanti e missionari), sia infine dati archeologici e linguistici.
All’e., precedentemente intesa come storia dei popoli senza scrittura, si tende ad attribuire ...
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Vasetto per olî e profumi che si usava nei bagni e nelle palestre (Polluc., VII, 166, X, 638; Aristoph., Caval., v. 1090 s.). Gli archeologi sono giunti a identificare l'ariballo attraverso la descrizione [...] di Ateneo (XI, p. 783 s.), che lo rassomiglia a una borsa con l'imboccatura chiusa e che risponde in tutto ai vasetti raffigurati nelle rappresentazioni vascolari attiche con scene di bagni o di palestra. ...
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YARIM TEPE
F. Ippolitoni Strika
Sito archeologico nella vallata del Sinğar, nella zona nord-occidentale dell'Iraq; dal 1969 al 1980 è stato scavato da una missione sovietica. L'attività degli archeologi [...] insediamento è di 6 m con una elevazione di 4,5 m sul livello attuale della pianura, sotto il quale la stratificazione archeologica prosegue per 1,5 m. Gli inizî dell'insediamento dovrebbero essere datati alla metà del VI millennio a.C. (datazione al ...
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Gli antichi menzionano il cantaro fra i vasi da bere (Athen., Deipn. p. 474; Poll., VI, 96; Hesych., s. v. κάνϑαρος), ma non ne descrivono la forma. Oggi peraltro gli archeologi concordano nel chiamare [...] cantaro un vaso diffusissimo nell'antichità, con il corpo a bacino molto fondo, munito di due ampie anse che ne sormontano l'orlo, e di un piede più o meno alto e sottile. L'origine del tipo si può ritrovare ...
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Francescano, archeologo (Pfaffenheim, Alsazia, 1850 - Gerusalemme 1923). Dal 1882 al 1887 fu penitenziere apostolico ad Assisi, ove dedicò le sue cure al restauro della Porziuncola. Missionario in Cina [...] (1887), poi in Palestina (1893); fu tra i più notevoli archeologi della Terra Santa, che illustrò in numerose pubblicazioni. ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....