MASFA (ebraico Miṣpāh, "[posto di] vedetta")
Giuseppe Ricciotti
Il testo della Bibbia Volgata traduce con Maspha il nome di parecchie località della Palestina e Transgiordania, anche se corrispondono [...] nazione nel 586, e che coadiuvato da Geremia provvedeva a riorganizzarli: ma ivi stesso egli fu assassinato.
Ricercata lungamente dagli archeologi, questa Masfa è stata identificata con l'odierno Tell en-Nasbeh, situato a 12 km. a N. di Gerusalemme ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (᾿Ανατολία)
G. Garbini
L'A., termine moderno per indicare la parte occidentale dell'Asia Minore degli antichi (᾿Ασία ἡ ἐλάττων, Asia Minor), si presenta [...] e Lehmann-Haupt e nel 1916 dai russi Marr e Orbeli. Nel frattempo la Deutsche Orient Gesellschaft affidava ad un gruppo di archeologi, fra cui R. Koldewey, il futuro scavatore di Babilonia, lo scavo di Zincirli, l'antica Sam'al (1888-92), ed a H ...
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ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] gli araldisti limitati volentieri a considerazioni esoteriche, l'a. è stata a lungo guardata con diffidenza da storici, storici dell'arte e archeologi.Oggi peraltro la situazione è mutata. Tra l'a. nobiliare e l'a. esoterica si è sviluppata un'a. di ...
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Necropoli
Marina Bucchi
Le città dei morti dell’antichità
Il termine necropoli indica in archeologia un’area in cui sono localizzate le sepolture dei membri di una comunità. Queste aree presentano nel [...] di seppellimento e nei beni di corredo. Le necropoli sono dunque i cimiteri dell’antichità e costituiscono per l’archeologo una delle fonti principali di informazione, in quanto forniscono preziosi dati per ricostruire la composizione sociale di un ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] e sedentari e fra le diverse unioni tribali nomadiche e forse non di rado causa di invasioni o migrazioni. In sede archeologica il problema non è, però, di facile soluzione. La questione dei rapporti commerciali tra nomadi e civiltà sedentarie è ...
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MELOTTI, Fausto
Maura Picciau
MELOTTI, Fausto. – Nacque a Rovereto l’8 giugno 1901 da Gaspare e da Albina Fait. Primogenito, il M. ebbe due sorelle, Lidia e Renata; crebbe in un ambiente familiare sereno [...] quale quello che caratterizzava la Rovereto asburgica, percorsa da fermenti irredentisti e centro culturale vivace, grazie a figure quali gli archeologi P. Orsi e F. Halbherr o il musicista R. Zandonai, e grazie all’eredità di pensiero di A. Rosmini ...
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Famiglia ligure, forse lontana discendente di quella di Milano, trapiantata a Roma alla fine del sec. 18º. Vi appartennero molti studiosi di archeologia. Capostipite fu Giovanni Antonio Battista (v.); [...] dei suoi figli, oltre a Ennio Quirino (v.), anche Filippo Aurelio (Roma 1754 - ivi 1831) si dedicò agli studî archeologici, però con mediocre successo; la sua opera più importante fu l'illustrazione del museo Chiaramonti che egli compilò insieme con ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] , ma nel dedalo delle sue vie non di rado è un avvicendarsi di reliquie di tutte le epoche. Lo studio archeologico di questi avanzi e dei monumenti ancora esistenti mostra che Gerusalemme fu tributaria dell'arte dei popoli che la dominarono o ...
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GARRUCCI, Raffaele
Costantino Jorio
Gesuita, archeologo, nato a Napoli il 23 gennaio 1812, morto a Roma il 5 maggio 1885. Iniziato agli studî archeologici dai padri Marchi e Tessieri del Collegio Romano, [...] anche ad altri. In quanto conto fosse tenuto, si può comprendere dall'estesa sua corrispondenza con i più insigni archeologi e filologi del tempo.
Cordialmente avverso all'arte del compilatore e alla facile erudizione, nei suoi studî va direttamente ...
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Branca della geoarcheologia che si occupa della caratterizzazione chimico-fisica e della classificazione dei materiali litici e litoidi utilizzati come manufatti ornamentali e rinvenuti negli scavi, a [...] le microalterazioni determinate dalle condizioni di giacitura e di conservazione. Tali analisi consentono anche di affrontare il problema delle copie e delle falsificazioni, in collaborazione con altri specialisti (archeologi, fisici, chimici ecc.). ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....