RNA - snoRNA
Elisabetta Ullu
Piccoli RNA nucleolari (small nucleolar RNA) coinvolti nel processamento dei precursori dell’RNA ribosomale (pre-rRNA) e di alcuni piccoli RNA nucleari o small nuclear RNA [...] la metà sono 2′-O-metilazioni e il resto sono pseudouridine. In tutti gli Eucarioti e anche negli Archeobatteri queste modificazioni sono guidate dagli snoRNA i quali identificano il nucleotide specifico da modificare mediante la formazione di una ...
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estremofilia
estremofilìa s. f. – Capacità, tipica di alcuni microrganismi, di sopravvivere in ambienti ostili, caratterizzati da stress fisico-chimici: alte e basse temperature, radiazioni, elevata [...] e xerotolleranti). I microrganismi estremofili ed estremotolleranti a oggi noti sono soprattutto procarioti. Molti sono archeobatteri, procarioti con caratteristiche e origini diverse da quelle degli eubatteri, anch’essi in numerosi casi adattati ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] tre linee cellulari altrettanto antiche, ciascuna delle quali è ben distinta e ugualmente diversa dalle altre due: gli Archeobatteri, gli Eubatteri (comunemente detti batteri) e gli Eucarioti. Non è pertanto più accettata l’ipotesi, formulata ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] , Bacteria ed Eucaria. Nella vecchia classificazione i b. erano divisi in archeobatteri ed eubatteri; con la nuova sistematica i b. appartengono ai Bacteria e gli archeobatteri agli Archea. Nei Bacteria sono stati individuati 23 phyla a loro volta ...
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procariote
Roberto Ligrone
Termine introdotto da Edouard Chatton nel 1937 per indicare il tipo di organizzazione cellulare caratterizzato dall’assenza di un nucleo ben visibile in microscopia ottica. [...] . Studi molecolari e biochimici hanno rivelato che il dominio procariotico comprende due linee filetiche nettamente distinte, gli Eubatteri e gli Archeobatteri, di cui i secondi mostrano un maggior grado di affinità con gli Eucarioti.
→ Simbiosi ...
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codice genetico
Maurizio Chiurazzi
Codice che stabilisce una precisa relazione fra le combinazioni delle quattro basi nucleotidiche (adenina, timina, guanina, citosina) che si alternano lungo le sequenze [...] e di alcune specie di lievito. Un’ulteriore variazione infine è stata riscontrata nel codice genetico di alcuni batteri e archeobatteri, in cui i codoni di arresto UGA e UAG codificano per due nuovi amminoacidi non ordinari, rispettivamente la ...
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evoluzione reticolata
Alessandro Minelli
La struttura ramificata dell’albero si presta bene a rappresentare i rapporti di parentela tra le diverse specie, nella misura in cui essi corrispondono al modello [...] inglobato, forse più di 1500 milioni di anni fa, da una cellula probabilmente confrontabile con gli attuali Archeobatteri, mentre il cloroplasto deriva da un cianobatterio inglobato in un momento successivo da una cellula eucariote già provvista ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] dall'analisi comparata di sequenze geniche, i quali indicano che i più antichi organismi, nelle due linee evolutive degli archeobatteri e degli eubatteri, sono termofili (Woese, 1987). Contro l'ipotesi della 'culla calda' vi sono gli effetti negativi ...
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RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] la metà sono 2′-O-metilazioni e il resto sono pseudouridine. In tutti gli eucarioti e anche negli archeobatteri queste modificazioni sono guidate da snoRNA, i quali identificano il nucleotide specifico da modificare mediante la formazione di una ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] e dell'ulcera gastroduodenale nell'uomo. Sono inoltre stati descritti i genomi di alcuni archeobatteri estremofili, quali Methanococcus jannaschii, Cyanobacterium synechocystis, Archeoglobus fulgidis, Methanobacterium thermoautotrophicum e Aquifex ...
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archeobatteri
archeobattèrî s. m. pl. [lat. scient. Archaeobacteria, comp. del gr. ἀρχαῖος «antico» (v. archeo-) e lat. scient. bacterium «batterio»]. – In biologia, uno dei due gruppi dei procarioti (l’altro è quello degli eubatterî), organismi...
eubatteri
eubattèrî s. m. pl. [lat. scient. Eubacteria, comp. del gr. ἐ̑υ «eu-» e Bacterium «batterio»]. – In biologia (più comunem. batterî), uno dei due gruppi di procarioti (l’altro è quello degli archeobatterî).