ALESSANDRO I Balas (᾿Αλέξανδρος)
A. de Franciscis
Re di Siria (150-145 a. C.). È rappresentato sulle sue monete (non tutte di uguale valore artistico ed iconografico, anzi spesso inferiori a quelle contemporanee) [...] , in altre contamina il tipo di Zeus barbato con i propri tratti. Esiste anche un tetradracma ove egli è rappresentato (ad esempio in un cammeo di Leningrado e sul rilievo di Archelao di Priene), sono scarsamente accettate. Più favore ha l'ipotesi ...
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Vedi ANTIOCO VIII Gripo di Siria dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCO VIII Gripo di Siria (v. vol. I, p. 434)
R. Fleischer
Non si sono conservate raffigurazioni a tutto tondo del sovrano. Oltre ai ritratti [...] 714, 716, s.v.) siano rappresentati sul rilievo di Archelao di Priene (v. vol. I, p. 543, fig. 728), rispettivamente come Chronos e 266 ss. nota 4, 272 ss., 319 ss., 331 ss.).
I primi ritratti monetali mostrano l'effigie iugata del re e della madre ...
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ADAMAS (᾿Αδάμας)
L. Guerrini
Scultore ateniese, figlio di Adamas, della fine del II sec. a. C. Egli firmò insieme ai fratelli Dionysodoros e Moschion la base di una statua, probabilmente di Iside, che [...] un certo Archelao di Maratona dedicò a Delo. La datazione è certa in base a notizie e nomi che appaiono nella dedica: siamo al 110-9, nonostante la datazione al 113 dell'Homolle. Tutti e tre i fratelli sono altrimenti ignoti come artisti; però un A. ...
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Vedi DION dell'anno: 1960 - 1994
DION (Δῖον)
S. Stucchi
Città della Macedonia, a N-E dell'Olimpo, fu piuttosto luogo di raduno di eserciti che città fortificata.
Archelao vi costruì un tempio di Zeus, [...] 5 m di larghezza, il teatro, case romane con mosaici e tombe. Niente però è apparso finora di più antico del periodo macedone.
Tra i resti paleocristiani vi è una basilica con bei mosaici, del 375 d. C.
Bibl.: Philippson, in Pauly-Wissowa, V, 1905, c ...
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