PANCINI, Ettore
Leonardo Barimboldi
PANCINI, Ettore. – Nacque a Stanghella (oggi provincia di Rovigo, allora di Padova) il 10 agosto 1915, secondogenito di Giulio, ingegnere del Comune di Venezia, e [...] sede dell’Istituto di fisica Galileo Galilei, che ospitava attività di ricerca sui raggi cosmici, sul modello della scuola di Arcetri da cui proveniva.
Durante gli anni di Padova, Pancini conobbe Elda Rupil, che sposò nel 1941 e dalla quale ebbe ...
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BRUNETTI, Rita
Tommaso D'Alessio
Nacque a Milano il 23 giugno 1890 da Gaetano e da Edvige Longhi. Conseguita la maturità classica presso il liceo Beccaria di Milano, frequentò i corsi della scuola normale [...] di studi superiori e di perfezionamento di Firenze, sotto la guida di A. Garbasso. A quell'epoca l'istituto, posto nella sede di Arcetri, era un vivo centro di studi (fu frequentato anche da E. Fermi e da A. Rasetti), e la spettroscopia era un metodo ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] fisica con 101/110.
L'inizio della carriera di astronomia: 1945-1964
Continuò in seguito a frequentare l'osservatorio di Arcetri, ma senza molte prospettive. A quel tempo scrisse l'articolo di ricerca nel quale riassumeva i risultati ai quali era ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] G., e seguendo in larga parte le sue indicazioni, venne realizzato, tra il 1914 e il '20, l'istituto di fisica di Arcetri, a lui poi intitolato.
Partì per la guerra nel maggio del 1915, volontario, con il grado di sottotenente del genio. Durante la ...
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GHERARDINI, Niccolò
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 4 marzo 1604 da Francesco e Faustina Popoleschi. Di antico patriziato fiorentino, la famiglia Gherardini si era distinta particolarmente nel [...] con la famiglia dello scienziato si ha prova in alcune lettere della figlia di questo, suor Maria Celeste, al fratello, scritte da Arcetri rispettivamente il 3 e il 15 ottobre e il 12-13 nov. 1633, nelle quali il G. viene ricordato come affezionato ...
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FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] essi avevano esaminato le lenti fabbricate dallo scultore A. Novelli. Intanto Galileo si era ritirato a trascorrere la sua vecchiaia ad Arcetri da dove scriveva, il 2 ott. 1640, al cognato del F., C. Monti, per dargli notizie del figlio Luchino. Il F ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] di 28 cm. di diametro, che poi per quasi un secolo ha lavorato nel maggior telescopio dell'osservatorio astrofisico di Arcetri. In quell'epoca era il secondo obbiettivo del mondo per grandezza; per bontà si doveva dire veramente eccellente, come è ...
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BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducato di Toscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] Rossi, per il quale aveva trasformato radicalmente la villa cinquecentesca a Montughi. A Firenze, sulla collina di Arcetri, progettò l'osservatorio astronomico e meteorologico. Lo "sventramento" dell'antico centro dette la possibilità al B. di ...
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PERSICO, Enrico
Giovanni Battimelli
PERSICO, Enrico. – Nacque a Roma il 9 agosto 1900, figlio unico di Gennaro e di Rosa Massaruti. Il padre era cassiere della Banca d’Italia; entrambi i genitori erano [...] bandito in Italia per la cattedra di fisica teorica, e fu chiamato a Firenze. Nell’Istituto di fisica di Arcetri diretto da Antonio Garbasso, Persico continuò a occuparsi dei problemi su cui aveva lavorato in precedenza a Roma, ma soprattutto ...
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GALILEI, Galileo (Galileus Galilei, Galileus de Galileis, magister Galileus)
Francesco Bausi
Figlio di Giovanni di Tommaso e di Felice di Niccolò Vanni, nacque a Firenze nel quartiere S. Croce da facoltosa [...] il G. denunciò allora vi era un "podere posto nel popolo di San Lionardo in Arcetri": che già nella prima metà del Quattrocento i Galilei possedessero beni in Arcetri potrebbe quindi fare supporre (Zippel, p. 11) che fu questa la ragione per cui, due ...
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verdea
verdèa s. f. [der. di verde, per il colore del vino tendente al verde]. – 1. Uva da tavola bianca, pregiata, prodotta nel Piacentino, ma anche sulle colline pisane sotto il nome di colombana di Peccioli (dal comune omonimo) o S. Colombano:...
specola
spècola s. f. [dal lat. specŭla «osservatorio», der. di specĕre «guardare, osservare»]. – 1. ant. Luogo elevato, adatto per osservazioni astronomiche. 2. Osservatorio astronomico: la s. (o, come nome proprio, la S.) vaticana, a Castelgandolfo,...