CIPOLLETTI, Domenico
Silvia Caprino
Nato a Roma il 20 gennaio 1840 da Pietro e da Benedetta Ciardafelli, fratello di Cesare, fu allievo della scuola tecnica dell'università di Roma, dove conseguì il [...] del C. va inoltre ricordato uno studio sul pianeta Giove ed i suoi satelliti che egli fece presso l'osservatorio di Arcetri (Giovee i suoi satelliti, Firenze 1872).
Bibl.: G. Garollo, Dizionario biogr. univ., Milano 1907, I, p. 535; F.G. Tricomi ...
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Astronomo, ottico, naturalista (Modena 1786 - Firenze 1863). Costruì obiettivi acromatici per microscopi e inventò l'obiettivo a immersione omogenea; fondamentali le sue ricerche sulla fecondazione delle [...] 'altro di 24 cm di diametro (tra i più grandi cioè allora esistenti) usati con successo nell'osservatorio di Arcetri. Le osservazioni astronomiche dell'A., che ebbero principalmente lo scopo di provare gli strumenti, sono pubblicate soltanto in parte ...
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PANCINI, Ettore
Leonardo Barimboldi
PANCINI, Ettore. – Nacque a Stanghella (oggi provincia di Rovigo, allora di Padova) il 10 agosto 1915, secondogenito di Giulio, ingegnere del Comune di Venezia, e [...] sede dell’Istituto di fisica Galileo Galilei, che ospitava attività di ricerca sui raggi cosmici, sul modello della scuola di Arcetri da cui proveniva.
Durante gli anni di Padova, Pancini conobbe Elda Rupil, che sposò nel 1941 e dalla quale ebbe ...
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BRUNETTI, Rita
Tommaso D'Alessio
Nacque a Milano il 23 giugno 1890 da Gaetano e da Edvige Longhi. Conseguita la maturità classica presso il liceo Beccaria di Milano, frequentò i corsi della scuola normale [...] di studi superiori e di perfezionamento di Firenze, sotto la guida di A. Garbasso. A quell'epoca l'istituto, posto nella sede di Arcetri, era un vivo centro di studi (fu frequentato anche da E. Fermi e da A. Rasetti), e la spettroscopia era un metodo ...
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MICROSCOPIO (XXIII, p. 221)
Vasco RONCHI
Carlo CASTAGNOLI
Mentre l'avvento della microscopia elettronica e protonica (v. appresso) portava a prevedere per il microscopio ottico una utilizzazione modellata [...] e la sostituzione ad essa di principî del tutto diversi dai precedenti, in conseguenza delle ricerche della scuola di Arcetri.
La nuova teoria del potere risolutivo. - La teoria classica sul potere risolutivo del microscopio può essere così riassunta ...
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Matematico e fisico (Borgo San Sepolcro 1600 - Pisa 1635). Allievo e amico di Galilei, fornì importanti contributi nell'ambito dello studio della fisica.
Vita
Allievo a Pisa di B. Castelli presso la cattedra [...] il processo (1633) ne seguì con trepidazione le sorti, sottraendo nel momento più critico della vicenda dalla villa di Arcetri, con la collaborazione di Suor Maria Celeste, le carte che, se trovate, avrebbero potuto peggiorarne la situazione; come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bruno Rossi
Nadia Robotti
Fisico italiano di fama internazionale, uno dei massimi esperti sui raggi cosmici, Bruno Rossi fece sì che questo settore, assolutamente nuovo in Italia, si sviluppasse nel [...] la tecnica di controllo della camera a nebbia era quella delle coincidenze tra due GM, che Occhialini aveva imparato ad Arcetri da Rossi. Quella della radiazione secondaria era la prima di una lunga serie di scoperte straordinarie di Rossi.
Nel 1932 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Paolo Stanislao Occhialini
Pasquale Tucci
Studioso dei raggi cosmici, Occhialini svolse la sua prima attività di ricerca a Cambridge, dove collaborò con Patrick Maynard Stuart Blackett (1897-1974) [...] 1975, 21, pp. 1-115.
The birth of particle physics, ed. L. M. Brown, L. Hoddeson, Cambridge 1983.
B. Rossi, Arcetri, 1928-1932, in Early history of cosmic ray studies. Personal reminiscences with old photographs, ed. Y. Sekido, H. Elliot, Dordrecht ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] G., e seguendo in larga parte le sue indicazioni, venne realizzato, tra il 1914 e il '20, l'istituto di fisica di Arcetri, a lui poi intitolato.
Partì per la guerra nel maggio del 1915, volontario, con il grado di sottotenente del genio. Durante la ...
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Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] sul moto dei proiettili. Castelli, giudicato eccellente il lavoro, si adoperò per fare accogliere T. nella casa di Galilei ad Arcetri, dove il giovane giunse nei primi giorni dell'ottobre 1641. Dopo tre mesi Galilei moriva e T. gli succedeva al ...
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verdea
verdèa s. f. [der. di verde, per il colore del vino tendente al verde]. – 1. Uva da tavola bianca, pregiata, prodotta nel Piacentino, ma anche sulle colline pisane sotto il nome di colombana di Peccioli (dal comune omonimo) o S. Colombano:...
specola
spècola s. f. [dal lat. specŭla «osservatorio», der. di specĕre «guardare, osservare»]. – 1. ant. Luogo elevato, adatto per osservazioni astronomiche. 2. Osservatorio astronomico: la s. (o, come nome proprio, la S.) vaticana, a Castelgandolfo,...