ROSSI, Bruno Benedetto
Luisa Bonolis
ROSSI, Bruno Benedetto. – Nacque a Venezia il 13 aprile 1905, primogenito di Rino, un ingegnere coinvolto nell’elettrificazione della città di Venezia, e di Lina [...] ’abbazia di S. Miniato al Monte che domina la città di Firenze e da cui si scorge la collina di Arcetri, dove era iniziata la sua carriera scientifica.
Fonti e Bibl.: Cambridge (Mass.), Archivi del Massachusetts Institute of technology, Fondo Bruno ...
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VIVIANI FRANCHI, Vincenzio.
Simon Dumas Primbault
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Pier Maggiore, il 5 aprile 1622 da Jacopo di Michelagnolo e da Maria di Alamanno del Nente.
Crescendo in [...] corte).
Di ritorno a Firenze, il padre Settimi, molto vicino anche a Galileo Galilei al quale faceva spesso visita ad Arcetri, portò il suo promettente alunno al Gioiello dall’ormai vecchio astronomo. Dall’inizio del 1639 fino alla morte del suo ...
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MORELLI, Angelo
Federica Favino
MORELLI, Angelo. – Nacque a Brandeglio, nei pressi di Bagni di Lucca, il 20 agosto 1608, da Domenico di Lorenzo.
Avviato agli studi dal parroco del suo paese, nel novembre [...] dei cosiddetti «scolopi galileiani» i quali, sulla scorta di Michelini, frequentarono abitualmente Galileo in arresto ad Arcetri, divenendone discepoli. Ben documentata è invece l’attività di sacrestano che Morelli svolse nella chiesa della Madonna ...
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ZONA, Temistocle Pompeo Giovanni Battista
Pietro Daniel Omodeo
– Nacque a Porto Tolle il 7 maggio 1848 da Casimiro Zona e Gaetana Viviani, in una famiglia di farmacisti imbevuta di ideali risorgimentali.
I [...] , dove collaborò anche con Enrico Nestore Legnazzi, Giuseppe Lorenzoni e Antonio Abetti, futuro direttore dell’osservatorio di Arcetri (1894). Dal 1872 iniziò una carriera itinerante di insegnante che lo portò all’istituto minerario di Caltanissetta ...
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GHERARDINI, Niccolò
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 4 marzo 1604 da Francesco e Faustina Popoleschi. Di antico patriziato fiorentino, la famiglia Gherardini si era distinta particolarmente nel [...] con la famiglia dello scienziato si ha prova in alcune lettere della figlia di questo, suor Maria Celeste, al fratello, scritte da Arcetri rispettivamente il 3 e il 15 ottobre e il 12-13 nov. 1633, nelle quali il G. viene ricordato come affezionato ...
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FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] essi avevano esaminato le lenti fabbricate dallo scultore A. Novelli. Intanto Galileo si era ritirato a trascorrere la sua vecchiaia ad Arcetri da dove scriveva, il 2 ott. 1640, al cognato del F., C. Monti, per dargli notizie del figlio Luchino. Il F ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] di 28 cm. di diametro, che poi per quasi un secolo ha lavorato nel maggior telescopio dell'osservatorio astrofisico di Arcetri. In quell'epoca era il secondo obbiettivo del mondo per grandezza; per bontà si doveva dire veramente eccellente, come è ...
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BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducato di Toscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] Rossi, per il quale aveva trasformato radicalmente la villa cinquecentesca a Montughi. A Firenze, sulla collina di Arcetri, progettò l'osservatorio astronomico e meteorologico. Lo "sventramento" dell'antico centro dette la possibilità al B. di ...
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PERSICO, Enrico
Giovanni Battimelli
PERSICO, Enrico. – Nacque a Roma il 9 agosto 1900, figlio unico di Gennaro e di Rosa Massaruti. Il padre era cassiere della Banca d’Italia; entrambi i genitori erano [...] bandito in Italia per la cattedra di fisica teorica, e fu chiamato a Firenze. Nell’Istituto di fisica di Arcetri diretto da Antonio Garbasso, Persico continuò a occuparsi dei problemi su cui aveva lavorato in precedenza a Roma, ma soprattutto ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] matematiche intorno a due nuove scienze... (Leiden 1638), Castelli lo sottopose a Galileo, il quale invitò Torricelli ad Arcetri, dove stava scontando la condanna, per svolgere la funzione di segretario.
Torricelli arrivò al Gioiello il 10 ottobre ...
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verdea
verdèa s. f. [der. di verde, per il colore del vino tendente al verde]. – 1. Uva da tavola bianca, pregiata, prodotta nel Piacentino, ma anche sulle colline pisane sotto il nome di colombana di Peccioli (dal comune omonimo) o S. Colombano:...
specola
spècola s. f. [dal lat. specŭla «osservatorio», der. di specĕre «guardare, osservare»]. – 1. ant. Luogo elevato, adatto per osservazioni astronomiche. 2. Osservatorio astronomico: la s. (o, come nome proprio, la S.) vaticana, a Castelgandolfo,...