ARCESILAO II (᾿Αρκεσίλαος, o ᾿Αρκεσίλας, Arcesilaus)
S. Ferri
Quarto re di Cirene, della dinastia dei Battiadi; circa 560-550 a. C.
Soprannominato "il Cattivo" (δύσκολος), probabilmente per i dissensi [...] e le lotte familiari che caratterizzarono il suo regno e che condussero alla fondazione di Barce (colonizzazione greca d'un preesistente nucleo libico) in funzione antinomica rispetto a Cirene. I fratelli ...
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EUESPERIDES (῾Εσπερίς, ῾Εσπερίδες, Εὐσπερίδες)
F. Castagnoli
Città della Cirenaica già esistente all'epoca della spedizione persiana contro Barce (510 a. C. circa). Rinforzata con nuovi coloni poco dopo [...] il 462 a. C. da Arcesilao IV re di Cirene, dovette spesso difendersi dagli assalti dei nomadi del S; nel 413 a. C. fu liberata da un assedio di Libî per l'intervento delle forze navali di Gilippo. Nel 322 a. C. col resto della Cirenaica si sottomise ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] nel 525 a.C. Il satrapo Ariande mandò un esercito a Barce che assediò la città chiedendo invano che fossero consegnati gli uccisori di Arcesilao. Dopo un assedio durato più di nove mesi, nel 514 a.C. la città fu presa con l'inganno. Seguì la spietata ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] conferma la storicità di quei rapporti fra C. e Samo, già testimoniati dalle fonti letterarie per l'epoca di Policrate e di Arcesilao III (530-525).
Due torsi acefali di koùroi, nn. 95 e 98, in marmo pentelico, sono stati trovati nel tèmenos d'Apollo ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] (v.), perché in essa è rappresentato uno dei quattro re di tal nome che regnarono su Cirene, forse Arcesilao II, che esercitò il potere a metà del VI sec. a. C., appaiono sulla tolda di una nave gli schiavi negri che imballano il silfio sotto ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] di Cirene. I concorrenti in queste gare dovevano essere piuttosto numerosi, come si evince dall'ode in onore della vittoria di Arcesilao in cui Pindaro racconta che durante la corsa non meno di 40 carri furono travolti in una caduta rovinosa, a causa ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] iii, p. 35, fig. 44). Al secondo venticinquennio dello stesso secolo appartiene la celebre tazza laconica del Pittore di Arkesilas, dove Arcesilao, re di Cirene, pesa sulla tolda di una n. il silfio, di cui vengono ammassati i sacchi nella stiva (vol ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] Battiadi, con nomi che in realtà si andarono alternando: ai sovrani di nome Batto ne seguivano altri di nome Arcesilao. Nel 440 a.C., alla monarchia subentrò un regime democratico. La ricchezza della regione si basava soprattutto sull'agricoltura ...
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neoaccademico
neoaccadèmico agg. e s. m. [comp. di neo- e accademico] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio filos., detto delle dottrine e dei seguaci della media e della nuova accademia platonica, soprattutto sotto lo scolarcato di Arcesilao di...