CAIMI (de Chaimis, de Caymo), Bernardino, beato
Anna Morisi
Nacque nella prima metà del XV secolo da famiglia milanese; alcuni lo dicono fratello di quel Bartolomeo con il quale è stato talvolta confuso. [...] restano testimonianze sicure (A. Tessier, I custodi diTerra Santa, in Misc.francescana, I [1886], p. 61; Golubovich, p. 34; Arce, pp. 422 s., 429); al ritorno, dicono i biografi, cominciò a vagheggiare la costruzione di un complesso di edifici che ...
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DELLA ROVERE, Leonardo
Paolo Cherubini
Nipote di Sisto IV e cugino di Giulio II, nacque presumibilmente a Savona verso la metà del sec. XV, da Bartolomeo, il secondo dei figli di Leonardo, e non da [...] re di Napoli. Il nome di quest'ultima è noto, a sua volta, da una lettera di Sisto IV a "Giovanna d'Aragona duchessa di Arce e Sora", del 18 nov. 1474, con cui il pontefice la esortava a sopportare l'assenza da Napoli del marito, trattenuto per certi ...
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FRANGIPANE, Cencio
Matthias Thumser
Primo di questo nome, le sue origini non sono del tutto chiare: è forse identificabile con un certo "Cencio vir magnificus filio quondam Johannes de Imperator", di [...] in un documento notarile del 1060, con cui Niccolò II investì l'abate Bernardo di Farfa dei castelli di Tribuco e Arce. Nel 1061 il bellicoso avversario della riforma Benzone, vescovo di Alba, ricorda, nei suoi Ad Heinricum imperatorem libri VII, che ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] di Sabina per il possesso dei castelli di Tribuco e di Arce: una intimazione a restituire all'abate il castello di Tribuco era restituire all'abate di Farfa i castelli di Tribuco e di Arce, riconoscendo in pieno i diritti dei monaci; due giorni dopo ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] editore.
Nel 1889 al lavoro sul Mastro si unì la scrittura delle novelle poi confluite nei Ricordi del capitano d’Arce, uscite in volume da Treves (Milano 1891): i primi sette racconti, inediti, svolgono il cosiddetto ‘romanzo di Ginevra’, dal nome ...
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BONA di Savoia, duchessa di Milano
Daniel M. Bueno De Mesquita
Nacque ad Avigliana nell'agosto 1449, probabilmente quattordicesima dei diciotto figli di Ludovico di Savoia e di Anna Lusignano di Cipro. [...] riuniva due volte al giorno "solo ad attendere e deliberare gli affari di Stato" (Corio, III, p. 316). Questo Consilium in arce si riuniva spesso alla sua presenza, rinviava l'esame dei problemi fino a quando B. non era stata consultata o ne riferiva ...
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BORRELLO (Burrellus), Mario (Mariburrellus)
Horst Enzensberger
Appartenne al ramo dei Borrello signori di Agnone (Campobasso). Oddone, figlio di Gualterio di Borrello II, fu probabilmente suo padre: [...] contro il re Guglielmo I dal papa e dall'imperatore bizantino. Il B. aprì le ostilità e il 21 agosto dette alle fiamme Arce a sud di Sora, mentre Riccardo d'Aquila, conte di Fondi, s'impadroniva di Sessa e di Teano. Ciononostante, quando nell'estate ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Antonio
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 16 giugno 1735, figlio di Gaetano e di Laura Chigi. Il padre, principe di Piombino e duca di Sora, era uno dei più importanti baroni [...] Vignola e da altri numerosi feudi nel Regno di Napoli, tra i quali i principali erano quelli di Aquino, Arpino ed Arce, nonché della dignità di senatore di Bologna.
I rapporti del B. con la corte napoletana si guastarono tuttavia ben presto, sebbene ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] parte ad appalti. Dal dicembre 1508 al marzo 1509 come "faber lignarius" ricevette pagamenti per opere da fare "in arce Hostie" (Hoogewerff, 1945-46) e, tra il 1510 ed il 1512, come "fabrilignarius" o "carpentarius", realizzò nella nuova fabbrica ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] -1473). Retto il medesimo incarico a Portomaggiore fino al 1475, è successivamente capitano di Ficarolo. Dalla "formosissima scandiana arce" il 10 nov. 1478 scrive ad Eleonora d'Este, che egli nel 1480 accompagnerà a Mantova presso Francesco Gonzaga ...
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arce
s. f. [dal lat. arx arcis], letter. – Rocca, acropoli, sommità: Su l’a. onde mirò Fiesole al basso (Carducci); Sola una lupa errabonda Latrava dall’a. Tarpea (Pascoli).
odi profanum vulgus, et arceo
‹... àrčeo› (lat. «odio il volgo profano, e lo tengo lontano [da me]»). – Celebre verso d’Orazio (con cui comincia la 1a ode del III libro): si ripete spesso, anche abbreviato in odi profanum vulgus, per esprimere...