CAIMI (de Chaimis, de Caymo), Bernardino, beato
Anna Morisi
Nacque nella prima metà del XV secolo da famiglia milanese; alcuni lo dicono fratello di quel Bartolomeo con il quale è stato talvolta confuso. [...] restano testimonianze sicure (A. Tessier, I custodi diTerra Santa, in Misc.francescana, I [1886], p. 61; Golubovich, p. 34; Arce, pp. 422 s., 429); al ritorno, dicono i biografi, cominciò a vagheggiare la costruzione di un complesso di edifici che ...
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DELLA ROVERE, Leonardo
Paolo Cherubini
Nipote di Sisto IV e cugino di Giulio II, nacque presumibilmente a Savona verso la metà del sec. XV, da Bartolomeo, il secondo dei figli di Leonardo, e non da [...] re di Napoli. Il nome di quest'ultima è noto, a sua volta, da una lettera di Sisto IV a "Giovanna d'Aragona duchessa di Arce e Sora", del 18 nov. 1474, con cui il pontefice la esortava a sopportare l'assenza da Napoli del marito, trattenuto per certi ...
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Santayana, George
Filosofo e scrittore spagnolo di lingua inglese (Madrid 1863 - Roma 1952); dal 1872 visse negli Stati Uniti, e fu professore nella Harvard University (1898-1911). Nella sua vastissima [...] soprattutto in Lucifer, a theological tragedy (1898).
Bibl. - A.O. Lovejoy, in " Modern Language Notes " XXVI (1911) n. 8; J. Arce, La bibliografia hispánica sobre D. y España entre dos centenarios (1921-1965), in D. nel mondo, Firenze 1965, 430, 527 ...
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RIETI (XXIX, p. 290)
Notevolissimo lo sviluppo assunto dal lato industriale con l'ampliamento della "Supertessile", che occupa circa 4500 operai; con l'impulso dato al vecchio zuccherificio (il primo [...] vecchia Porta Romana è stata decorosamente studiata dall'accademico Bazzani; nel Viale Loreto Mattei e fuori porta d'Arce stanno sorgendo gruppi di case popolari, mentre altrove si stanno costruendo un grandioso ospedale psichiatrico provinciale, l ...
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Poeta portoghese e propriamente della classe dei giullari; forse contemporaneo di Alfonso III di Portogallo (1248-1279). Si conservano di lui sette poesie, con le melodie che accompagnavano la recitazione, [...] note di P. Vindel, Madrid 1915: cfr. le osservazioni e rettificazioni di C. Michaëlis de Vasconcellos in Revista de filología española, II, 258; E. Oviedo y Arce, El genuino M. C.: testo literario y musical, in Bol. de la R. Acad. gallega, XI (1916). ...
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Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] , ed altre due alture a N-O, cioè Costa Murata e Castelvecchio. A N-E dell'abitato moderno, a circa m 500 dall'arce è stata messa in luce una piccola parte della città del periodo ellenistico o etrusco-romano, distrutta da un incendio in epoca romana ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum: Osimo
Giovanni Azzena
Osimo
Colonia optimo iure del 157, O. (lat. Auximum) ebbe fortificazioni - e forse anche pianificazione urbanistica - già in precedenza, [...] tratti, soprattutto sul lato settentrionale e si è anche ipotizzata la presenza di un circuito indipendente per l’arce (altura del Gomero). I condizionamenti orografici sull’impianto urbanistico regolare si evidenziano in primo luogo nelle differenze ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] interna di circa 120 ha. Entro quest’area si trovano anche i resti più tardi, tutti di modesto valore. Il perimetro dell’arce ci è forse indicato dalle mura a scarpata del castello medievale dentro il quale sorge la V. attuale. Incorporato tra le due ...
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MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] .
Storia. - S. Benedetto di Norcia (v.), lasciando Subiaco con alcuni suoi discepoli, scelse a suo rifugio il colle dov'era l'antica arce di Cassino e due templi, uno di Giove l'altro di Apollo. Atterrò il bosco sacro ad Apollo, costruì sull'ara una ...
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TERRAMARE
Ugo RELLINI
. Voce dialettale nell'Emilia, corruzione di "terre-marne" o "marne"), usata per indicare ammassi di terra nerastra e grassa: questi ammassi in origine si presentavano per lo più [...] forse il decumano esistette in corrispondenza della posizione dei pozzetti, ma non poté dividere la stazione in due metà, essendo l'arce spostata verso S., e a ogni modo né il decumano né il cardine furono bene individuati. A Bellanda si vide solo ...
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arce
s. f. [dal lat. arx arcis], letter. – Rocca, acropoli, sommità: Su l’a. onde mirò Fiesole al basso (Carducci); Sola una lupa errabonda Latrava dall’a. Tarpea (Pascoli).
odi profanum vulgus, et arceo
‹... àrčeo› (lat. «odio il volgo profano, e lo tengo lontano [da me]»). – Celebre verso d’Orazio (con cui comincia la 1a ode del III libro): si ripete spesso, anche abbreviato in odi profanum vulgus, per esprimere...