TEANO (Teanum Sidicinum)
A. de Franciscis
Città dei Sidicini, al confine settentrionale della Campania sita sul versante E del massiccio di Roccamonfina, al punto d'incontro della Via Latina con una [...] IV sec. a. C. su pianta ortogonale, si estendeva su un'area più vasta dell'abitato attuale che occupa più dell'arce. Ancora in età ellenistica essa dovette ampliarsi verso E fino al corso d'acqua che viene denominato Savone delle ferriere. Esistono ...
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L'Italia preromana. I siti campani: Cales
Nicoletta Scala
Cales
Il sito dell’antica C. è collocato nella località che conserva il toponimo di Calvi Vecchia, nell’attuale comune di Calvi Risorta (Caserta), [...] . Le più antiche tracce di frequentazione dell’area risalgono a epoca preistorica; ai rinvenimenti sporadici (nella zona dell’arce, nei pressi delle terme centrali e del tempio), vanno aggiuntii i risultati di recenti ricognizioni nel territorio che ...
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ORVINIO (A. T., 24-25-26 bis)
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Pietro Romanelli
Paese della Sabina in provincia di Rieti, posto a 830 m. s. m., sulle pendici orientali dei Monti Sabini; nel 1860 cambiò il nome di Canemorto in quello [...] da Mefula, e la dice illustre e grande, con fondamenta di forti mura, tombe molto antiche e sepolcreti con alti tumuli: sull'arce, egli aggiunge, è un tempio di Atena. All'infuori di questo ricordo, nulla sappiamo di Orvinio, e la sua posizione, data ...
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URBISAGLIA Bonservizi (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Giuseppe LUGLI
Giuseppe CASTELLANI
Paese delle Marche meridionali, in provincia di Macerata. L'arduo colle di rocce sedimentarie, di passaggio dal [...] fastigio e sul versante solatio di E.-SE.; l'antica cinta di mura, quasi quadrata, orientata da NE. a SO., aveva in alto l'arce, dove è ora la gran rocca medievale (sec. XIV-XV), monumento nazionale. Il territorio comunale è di kmq. 23,22 con estremi ...
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CORRADO di Marlenheim
Gerhard Baaken
Non sono noti né l'anno di nascita né l'anno di morte di C.; mancano anche notizie sui suoi genitori e la sua famiglia.
Nel 1189 è ricordato un Helferich di Marlenheim, [...] stesso e il castello a Riccardo Conti, fratello del papa. Anche un cugino di C., Ugo di Marlenheim, che teneva Rocca d'Arce, la consegnò ottenendo in cambio la liberazione dei prigionieri (non si sa se tra essi ci fosse anche C.), venti cavalli e il ...
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Vedi SPOLETO dell'anno: 1966 - 1997
SPOLETO (Spoletium)
U. Ciotti
Città della vi Regione augustea (Plin., Nat. hist., iii, 114; Ptolom., iii, i, 47, p. 54; Strab., v, 2, 10 p. 227), situata in collina [...] cinta urbana che, con andamento a linee spezzate o curve, circondava tutto l'abitato compresa la sommità del colle con l'arce. Esse, sono di tre tipi: poligonali, di periodo preromano (V sec. ?); in opera quadrata, del periodo della colonia (III sec ...
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Áñez Chávez, Jeanine. – Donna politica boliviana (n. San Joaquín 1967). Direttrice del canale televisivo Totalvision, esponente del partito di orientamento neoliberale e conservatore Movimiento demócrata [...] , alle elezioni presidenziali previste per il mese di maggio, poi ritirata nel settembre dello stesso anno; a seguito delle consultazioni svoltesi nell'ottobre 2020 le è subentrato nella carica il candidato del Movimento verso il socialismo L. Arce. ...
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GLICONE (Γλύκων)
Pericle Ducati
Scultore ateniese, il cui nome è inciso sulla roccia sotto la clava nella statua dell'Ercole Farnese. Il marmo alto m. 3, 17, fu ritrovato tra il 1540 e il 1549 nelle [...] 'età augustea. False sono le sue firme in una piccola replica dell'Ercole a Volterra, e in due basi di Catania e di Arce.
Bibl.: A. Della Seta, Il nudo nell'arte, Milano-Roma 1930, p. 372 segg.; E. Loewy, Inschr. griech. Bildhauer, Lipsia 1885, nn ...
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LICIO (Λύκιος, Lycius)
Carlo Albizzati
Figlio e scolaro di Mirone da Eleutere: scolpì in bronzo e, come il padre, si può credere che vivesse in Atene. Là, nel Pritaneo, era la statua del pancraziaste [...] cavalieri col ricavo d'un bottino: la data è incerta (Paus., I, 22, 4). Altre opere di L. ricordate: tra i doni votivi dell'arce v'era un "fanciullo che reca il vaso dell'acqua lustrale" (Paus., I, 23, 7), a Olimpia tredici statue più grandi del vero ...
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(Agonĭa, Agonalia, da agere, nel senso di "sacrificare un animale").- Feste religiose dell'antico calendario romano dedicate a varie divinità e riunite anche sotto il nome di dies agonales. Lo agonium [...] Il terzo giorno delle Agonalia era il 21 maggio, e si faceva allora un sacrificio nel tempio del dio Vediovis, tra l'arce e il Campidoglio, come risulta dai fasti venosini. L'ultima festa, che aveva luogo il 31 dicembre, forse in onore delle divinità ...
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arce
s. f. [dal lat. arx arcis], letter. – Rocca, acropoli, sommità: Su l’a. onde mirò Fiesole al basso (Carducci); Sola una lupa errabonda Latrava dall’a. Tarpea (Pascoli).
odi profanum vulgus, et arceo
‹... àrčeo› (lat. «odio il volgo profano, e lo tengo lontano [da me]»). – Celebre verso d’Orazio (con cui comincia la 1a ode del III libro): si ripete spesso, anche abbreviato in odi profanum vulgus, per esprimere...