TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] ha inoltre conservato, con corruzioni spiegabili in un testo così arcaico e oscuro, la formula della consacrazione del templum sull'arcecapitolina, poiché egli dice che la formula non era la stessa dovunque (De l. lat., VII, 8; tradotta e commentata ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] e i ponti, amministra la giustizia civile e criminale; ha una cancelleria e i suoi archivî sono custoditi nell'arcecapitolina. Esso non esercitava però questo potere in modo assoluto, ma negli affari importanti doveva avere l'assenso del consiglio ...
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Corporazione sacerdotale latina antichissima, depositaria del diritto sacro relativo ai trattati di alleanza e alle dichiarazioni di guerra. In Roma costituivano un collegio di 20 membri eletti per cooptazione. [...] popolo stesso; il compagno si chiamava verbenarius perché portava con sé una zolla di verbena (sagmina), tolta all'arcecapitolina, erba di valore apotropaico che serviva a garantire i due legati contro i mali influssi: poi interpretata come simbolo ...
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Il primo giorno del mese nel calendario romano, da cui prese il nome il calendario stesso. Non esistevano nel calendario greco, e fu perciò che i Romani a indicare il rinvio indefinito di un'impresa o [...] , uccisore e vendicatore di Lucrezia. Alle calende di giugno si solennizzava la dedicazione del tempio di Giunone Moneta, sull'arcecapitolina, e in quelle di settembre si celebrava sull'Aventino la festa di Giunone Regina.
Per le "calende" usate dal ...
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Era il nome di due templi augurali di Roma. L'uno, sul punto più alto dell'arcecapitolina, consisteva di uno spazio erboso, in mezzo al quale si trovava una tenda o capanna, aperta verso mezzogiorno, [...] per l'osservazione dei segni divini; in esso gli auguri inauguravano sacerdoti e compivano altre cerimonie religiose, fra cui l'augurium salutis, ed è probabile che anche i magistrati prendessero ivi gli ...
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FLAMINIA, VIA
Giuseppe Lugli
. Come la via Appia era la principale via del Mezzogiorno, così la Flaminia era considerata come la grande arteria di comunicazione del Nord e dell'Est della penisola. Essa [...] tra i monti di Fabriano.
La via Flaminia usciva dalle mura serviane per la Porta Fontinalis, situata nella depressione fra l'arcecapitolina e il Quirinale, e presso la quale sorgeva il sepolcro di Bibuln, ancora oggi conservato in parte a fianco del ...
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FORDICIDIE
Gioacchino Mancini
Festa romana che si celebrava il 15 aprile, immolando una vacca pregna nell'ArceCapitolina e nelle Curie, in onore della dea Tellure (Tellus), ossia della terra fertile, [...] ceneri del cui feto venivano poi sparse nei campi a scopo fecondativo. Il sacrificio continuò a celebrarsi nelle Curie e nell'Arce anche quando a Tellure fu dedicato un tempio nelle Carine, nell'anno 271 a. C.,
Bibl.: G. Wissowa, Religion u. Kultus ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] risulta invece la decorazione della «quarta» Regia, cui si collegano antefìsse di eguale ascendenza dall'Arcecapitolina e dal Palatino. Da botteghe presumibilmente romane partono esperienze nella decorazione architettonica, in particolare nelle ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA (v. vol. I, p. 404)
M. Mertens-Horn
Il termine latino generalmente usato era antefixum; quello greco, καλυτττήρ άνθεμωτός (embrice fiorito), della famosa [...] femminili ionizzanti ha inizio però solo una generazione dopo. Infatti, la deliziosa a. a testa femminile proveniente dall'ArceCapitolina presenta una stretta somiglianza con alcune piccole teste votive samie datate attorno al 530, e la testa di una ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] proposto dall'architetto municipale G. E., in Il Buonarroti, VI [1871], pp. 103-106). Questo concetto di insediare sull'arcecapitolina il simbolo del nuovo Stato italiano fu proposto dall'E. in occasione del primo concorso per la nuova sede del ...
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