ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] L'architettura con archi atuttosesto e asesto acuto, dal sec. 11° al 14°, non offrì grande spazio all'a., che ebbe tuttavia navata del duomo di Pisa, nelle arcate nane di S. Frediano e di S. Maria Forisportam a Lucca e nelle facciate di S. ...
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TERUEL
S. Alcolea Gil
(lat. Turolium)
Città della Spagna orientale (Aragona), posta lungo il corso del fiume Guadalaviar.
Città di origine romana, T. è importante soprattutto per gli edifici di epoca [...] ceramiche policrome, serie di archetti sia atuttosesto sia incrociati, di origine musulmana, probabilmente la diversa sporgenza dei mattoni, e che consiste in arcate cieche con archi mistilinei intrecciati che recano incrostati nel muro ...
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EMBRUN
G. Barruol
EMBRUN (lat. Eburodunum)Centro della Francia sudorientale (dip. Hautes-Alpes), posto in un punto di passaggio obbligato, su di un sito fortificato naturalmente, lungo l'itinerario [...] da una grande arcata duecentesca al piano terra costituita da larghi conci. Verso N-E, la torre Scura (sec. 13°) è l'antico donjon degli arcivescovi: di pianta rettangolare su tre livelli, essa è traforata da una finestra con arco atuttosesto, con ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] ; la cavea era larga 27 m. Le gradinate poggiavano su arcate sostruttive, che all'esterno si sviluppavano in tre ordini; la di Minerva. Per il resto era coperta da un arco atuttosesto con triplice armilla di piccoli blocchi di tufo litoide, di m ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] Miguel de Liño, presso Oviedo, 842-850) o della botte atuttosesto (S. Cristina de Lena, 905-910) come elemento aggregante è forse ispirata dalle grandi arcate piatte che ornano i muri di alcune costruzioni tardoantiche a Ravenna, Milano o Treviri. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] di sopra dei capitelli. L'equilibrio precario delle arcate così ampie, favorito dalle sproporzioni tra i vani e atuttosesto convivevano con quelli asesto acuto e a ferro di cavallo. Durante il periodo abbaside si svilupparono archi asesto acuto a ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] la finestra ad arco a pieno centro, ed anche nei colonnati è usato esclusivamente l'arco atuttosesto.
Le poche tracce di la rappresentazione di R., con il Palatium (fra le arcate del portico sono visibili i contorni delle figure cancellate al ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] secolo, con l'impiego di un ventaglio di archi atuttosesto o asesto dimezzato. Questo sistema consentì non solo la creazione varianti, in generale le decorazioni presentano al centro dell'arcata la testa del kāla, dalle cui fauci si sviluppano ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] e il profilo atuttosesto degli archi, e fino al 6 novembre di quell'anno intervenne a diverse riunioni importanti, dell'anno seguente si stipulò il contratto per la costruzione delle arcate, completate nel luglio 1507, dopo la partenza di G. dalla ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] personaggi curtensi dislocati all'interno di arcatelle atuttosesto che si dispongono lateralmente rispetto all' trecenteschi quali il bordo lavorato a r. con scene evangeliche entro arcate, forse pertinente in origine a un'alba (Londra, Vict. ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...