Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] 1256, e quello di Spoleto, il 'ponte delle torri', eretto intorno al 1300 e dotato di una doppia serie di arcateasestoacuto; esso sostituisce una precedente condotta romana, all'epoca probabilmente distrutta già da tempo, di cui è oggi possibile ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] , a ferro di cavallo, asestoacuto, polilobati, che incrociandosi generano nuovi punti di appoggio e forme complesse che ingannano l'occhio dello spettatore. Gli archi della terza fase della moschea di Cordova (X sec.) ispirarono le complesse arcate ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , presso Oviedo, 842-850) o della botte a tutto sesto (S. Cristina de Lena, 905-910) come linguistici quali l'arco acuto e i contrafforti, che ispirata dalle grandi arcate piatte che ornano i muri di alcune costruzioni tardoantiche a Ravenna, Milano o ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...