GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] , s. Maria Maddalena e il donatore, nella calotta in alto l'Eterno in gloria tra gli angeli, ai lati S. Michele Arcangelo e S. Girolamo, questi ultimi a monocromo e molto rovinati.
I dipinti faentini, dopo la scomparsa delle realizzazioni genovesi e ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] allora a passare di moda. Su questa stessa linea si collocano pure le opere più tarde, come il S. Michele Arcangelo realizzato per il duomo fiorentino all'incirca nel 1526.
A spiegare il generale decremento qualitativo della produzione ultima di L ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] voluto riportarlo indietro, ma il duca insistette per proseguire. Il papa, informato dalla duchessa, inviò il suo medico Arcangelo da Siena e Federico Fregoso, ma arrivarono tardi: l'11 aprile Guidubaldo morì.
Pietro Bembo descrive E. provatissima ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] fra i dottori, voluta da Naldo Naldi per la pieve di Rontana e ora nella collegiata di S. Michele Arcangelo a Brisighella.
Schematica e scarsamente espressiva nel suo insieme, nonostante la fastosità della decorazione, l’opera riprende i repertori ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] seriem". Nel giugno-luglio F. ricevette il mandato di rispedire a Fusco, abate di due monasteri napoletani, quello di S. Arcangelo "quod Macharis dicitur" e quello dei Ss. Massimo, Erasmo e Giuliana, i libri e i paramenti che il prete Costanzo ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] tempo fu traslato nella sua tomba, nel corridoio del coro di S. Giovanni in Laterano.
Presumibilmente nel 1618 sposòDorotea, figlia di Arcangelo Maggi da Roma, che morì nel 1669. Il Baglione scrive del C. (p. 375): "di buona complessione, e di gran ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] del Collegio dei dottori di Milano, rappresentante la Madonna colBambino e i ss. Giovanni Evangelista e Michele Arcangelo, nella quale una complessa struttura di legature chiastiche, di torsioni e di vorticose esibizioni muscolari, immersa in ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] intermezzo a 4 voci (Roma, teatro Tordinona, 27 dic. 1779, e Napoli, teatro Nuovo, 1783); L'apparizione di s. Michele Arcangelo nel monte Gargano (libretto di G. Palomba, Napoli, teatro S. Carlino, quaresima 1788); L'assistenza celeste o sia L'angelo ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] 'aggiunta di qualche "invenzione" alla "istoria nuda a tutti manifesta" (c. [6v]). Certo è che il domenicano monferrino Arcangelo Caraccia mosse a un passaggio dell'opera obiezioni di natura teologica che costrinsero il G. a una rigorosa confutazione ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] diverse canzoni da suonare, o concerti, forse trasse speciale profitto l'allievo Matteo Simonelli, il futuro maestro di Arcangelo Corelli.
Numerose composizioni vocali dell'A. furono inserite nelle raccolte più importanti del tempo, fra le quali si ...
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arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
arcangelo2
arcàngelo2 s. m. [uso estens. di arcangelo1]. – In zoologia, nome usato nell’Italia centr. per l’uccello chiurlo maggiore; a. piccolo, il chiurlo piccolo; a. turco, l’uccello mignattaio.