MAESTRO degli ANGELI RIBELLI
G. Neri
Nome convenzionale con il quale a partire da Laclotte (1969) viene indicato il pittore, attivo ad Avignone nel sec. 14°, autore della tavoletta raffigurante su di [...] de Castris (1988) condividendo le osservazioni di Previtali ha inserito nel catalogo dell'anonimo maestro il S. Michele Arcangelo di Tokyo (Nat. Mus. of Western Art) - precedentemente attribuito ai fratelli Lorenzetti o a Barna - che lo studioso ...
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Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] Siena, S. Agostino) e il polittico Orsini (1333 circa o 1340 circa; Anversa, Mus. des Beaux-Arts: Arcangelo Gabriele, Vergine Annunziata, Crocefissione, Deposizione dalla croce; Louvre: Andata al Calvario; Berlino: Seppellimento di Cristo). Forse già ...
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Scultore, pittore e incisore (n. Horb forse 1438-47 - m. Norimberga 1533). Attivo con certezza a partire dal 1477, lavorò soprattutto a Norimberga e a Cracovia, dove tra l’altro realizzò l'altare ligneo [...] al suo ultimo periodo, in cui i mezzi espressivi sono ancora più controllati, appartengono il gruppo di Tobiolo e l'arcangelo Raffaele (1516), commissionato dal fiorentino R. Torrigiani, l'Annunciazione (1517-18), racchiusa in una cornice a forma di ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] Roma relativi alla villa romana di lago S. Puoto, i monasteri di S. Spirito di Zannone in Gaeta, di S. Michele Arcangelo di Amaseno e del Palazzo Zaccaleoni in Priverno, Bollettino dell'Istituto di storia e di arte del Lazio meridionale 4, 1966, pp ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] agli esempi di Pliska (Bulgaria), Mesembria (chiesa di S. Stefano) e Kastoria (chiese di S. Stefano, degli Anargiri e dell'Arcangelo), nella chiesa delle Blacherne di Berat e di S. Nicola a Perhondi presso lo stesso centro.
La scultura continuò come ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] nel 1539 per una fontana con leoni. Firmata e datata 1542 è la Madonna della Grazia nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Mazara del Vallo, incarico che risulta affidato a Fazio, con il quale eseguì il portico settentrionale del duomo di Monreale ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] , presentando un'intatta energia pittorica e un estro inventivo ancora brillante.
Rientrano in tale ambito il S. Michele Arcangelo che libera le anime del purgatorio della chiesa dei Ss. Apostoli, le due Crocifissioni conservate nelle chiese di S ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] , Torino 1962, pp. 139, 213 s., 220 s., 237, 272, 279 s., 306, 410; B. Gallo, La chiesa della Confraternita di S. Michele Arcangelo in Neive, in Boll. d. Soc. Piemontese di archeol. e belle arti, n. s., XVI-XVII (1962-63), pp. 150 s.; C. Brayda-L ...
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PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] ], 1989, p. 31) che collegò dubitativamente al pittore le «picciole imagini di Dio Padre, della Nonziata e dell’Arcangelo» entro la perduta ancona principale, mentre una fonte dallo stesso monastero olivetano lo informava delle «pitture antiche, ma ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] , nel 1466 il G. realizzò, su tela, l'imponente Madonna con Bambino tra i ss. Nicola da Bari, Pietro, Michele Arcangelo e Petronio per la sede della Compagnia dei Lombardi, all'interno del complesso basilicale di S. Stefano.
Datata da un'iscrizione ...
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arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
arcangelo2
arcàngelo2 s. m. [uso estens. di arcangelo1]. – In zoologia, nome usato nell’Italia centr. per l’uccello chiurlo maggiore; a. piccolo, il chiurlo piccolo; a. turco, l’uccello mignattaio.