GREGORI, Antonio (Antonio di Taddeo)
Lucia Casellato
Pittore e miniatore nato a Siena da "cittadinesca famiglia" nel 1583 (Ugurgieri Azzolini). Non abbiamo notizie della sua prima formazione artistica. [...] IX libro; ma quelle da lui firmate o a lui attribuite proseguono anche nei libri X e XI. La prima - il S. Michele Arcangelo - risale al settembre-ottobre 1604; per gli anni a seguire, fino al 1634, la decorazione fu quasi interamente realizzata dal G ...
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FOSSA, Giovanni
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 9 apr. 1645 da Antonio, discendente da antica casata cittadinesca, e da Leonora Balliana. L'8 marzo 1666 sposò Elisabetta Ridolfi sorella di Agostino, [...] - ma di statico impianto compositivo. All'incirca nello stesso periodo (1706) il F. eseguì la pala di S.Michele Arcangelo per l'omonima parrocchiale di La Valle Agordina.
In tale opera la tavolozza più sensibile ai toni luminosi è indicativa del ...
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FONTANA, Salvatore
Laura Mocci
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore, che, figlio di Pietro, nacque a Venezia (Baglione, 1639) e fu attivo a Roma, dove è attestata la sua presenza dal nono [...] , nella seconda diviene richiamo puntuale. La posizione della Vergine, l'inginocchiatoio, il disegno delle gambe dell'Arcangelo Gabriele richiamano i mosaici eseguiti su disegno del Muziano nella cappella gregoriana in S. Pietro.
Sulla base ...
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FAIELLA (Faella), Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque, verosimilmente verso gli inizi del sec. XVIII, a Napoli, dove si svolse prevalentemente la sua attività di maestro stuccatore, documentata dal 1739 [...] del Presepe, alle Scuole pie alla Duchesca (opere non più esistenti), su commissione del padre Francesco di S. Michele Arcangelo. Nello stesso anno (Banco del Ss. Salvatore) elaborò gli stucchi nel palazzo del marchese Orazio Mastrillo, al vicolo ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] es. Genesi di Caedmon; Oxford, Bodl. Lib., Junius 11, p. 3). Gli angeli ribelli sono generalmente respinti dall'arcangelo Michele e fatti precipitare sulla terra o nell'inferno; possono conservare il loro aspetto angelico, apparire già sotto forma di ...
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JACOPO di Michele (o Gera)
A. Caleca
Pittore pisano, documentato dal 1361 al 1395, J. era sicuramente morto nel 1402.Numerosi documenti (Tanfani Centofanti, 1899; Fanucci Lovitch, 1991) presentano J. [...] , Mus. Diocesano d'Arte Sacra), raffigurante nelle due facce rispettivamente la Crocifissione e la Flagellazione tra i ss. Michele Arcangelo e Giovanni Battista.Il documento del lodo peritale del 1368 fa pensare a un pittore già formato, ma, data la ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] angeli nell'intradosso dell'arco trionfale, le testine dei ss. Vittore e Corona sul semipilastro destro, nonché l'arcangelo Michele e S. Vittore sulla parete esterna sopra la porta laterale; la decorazione è presumibilmente assegnabile agli anni 1355 ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] 12°, come l'abbazia di S. Leucio, S. Ilario, risalente al 1112, S. Nicolò de Criptis, esistente già nel 1138, S. Arcangelo delle Fontanelle, del 1150, e di tutte quelle tradizionalmente indicate fra le più antiche di T. - S. Salvatore, S. Prassede, S ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] stati datati un gruppo di dipinti: La fuga in Egitto, Genova, coll. priv. (Marcenaro, 1969, p. 256); S. Michele arcangelo che precipita gli angeli ribelli, Genova, S. Maria delle Vigne; S. Girolamo, Genova-Quarto, chiesa di S. Girolamo; La Galatea ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] monotonia della tarda bottega del D. trova giustificazione nel fatto che dei suoi tre figli, Giovanni Pietro, Arcangelo e Francesco, sicuramente gli ultimi due continuarono stancamente l'attività paterna, in parallelo con Evangelista e Giovanni ...
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arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
arcangelo2
arcàngelo2 s. m. [uso estens. di arcangelo1]. – In zoologia, nome usato nell’Italia centr. per l’uccello chiurlo maggiore; a. piccolo, il chiurlo piccolo; a. turco, l’uccello mignattaio.