L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] si pensa possa provenire dallo stesso luogo una tavola dipinta sui due lati in uno stile differente: da un lato figura l'arcangelo Gabriele, dall'altro s. Teodoro (VI-VII sec. d.C.).
Molto più tarde sono le icone, che trovano largo impiego in Egitto ...
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MANSUELLI, Guido Achille
Giuseppe Sassatelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 15 aprile1916 da Mario e da Giulia Montagna, ma trascorse l'infanzia e la giovinezza a Sant'Arcangelo di Romagna, paese [...] natale del padre, prima di intraprendere gli studi universitari in archeologia presso l'Università di Bologna.
Il padre, ingegnere civile, era titolare di un cementificio e forse gli trasmise l'interesse ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] il sec. 14°, nella parte superiore della Pala d'oro di Venezia (S. Marco): una, al centro, con l'immagine di S. Michele arcangelo (cm 44 ´ 39) e altre sei con scene del ciclo delle Dodici feste (la più grande con l'Ingresso a Gerusalemme misura cm 36 ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] , l'interesse per le ricerche e gli studi archeologici nei quali si distinsero gli zii paterni del C. Domenico e Arcangelo e il fratello Remigio, iniziatori, i primi, a partire dal 1806, di una delle più antiche ed importanti collezioni private ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] romano. I p. al monte Gargano (v. Monte Sant'Angelo) e al Mont-Saint-Michel (v.) erano in relazione con apparizioni dell'arcangelo. Tuttavia, la maggior parte dei p. era legata a tombe di santi, alla presenza di reliquie e ai miracoli che da esse ci ...
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RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] Michele a Thari. Le fonti ricordano anche i monasteri di S. Michele a Camiro, di S. Nicola nell'isola dell'Arcangelo, di S. Giovanni Prodromo di Agalliano nella città di Rodi, oltre al monastero di Artamite, provvisto di una ricca biblioteca ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] , Kuban, 1971); si ritiene di epoca tardoduecentesca e di impronta paleologa anche il mosaico con la figura frammentaria dell'arcangelo Michele (Striker, Kuban, 1967), seppure non siano né pochi né marginali i legami con la pittura comnena. La stessa ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] e diminuiscono verso E più che verso N: circa −7 °C a San Pietroburgo, −9 °C a Mosca e, poco più a E, −13 °C sia ad Arcangelo, sul Mar Bianco a 65° di lat. N, sia a Volgograd, sul basso Volga, quasi 2000 km più a S. Oltre gli Urali si scende sotto i ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] in Northern Italy, ArtQ 10, 1947, pp. 40-60; R. Longhi, Giudizio sul Duecento, Proporzioni 2, 1948, pp. 5-54; F. Arcangeli, Tracce di Wiligelmo a Cremona, Paragone 2, 1951, 21, pp. 7-20; A. Puerari, La pinacoteca di Cremona, Cremona 1951; R. Salvini ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] che aveva commissionato la porta del duomo di Amalfi, quella dell'abbazia di Montecassino e quella del santuario di S. Michele Arcangelo sul Gargano. Il legame di Ildebrando, anche dopo la sua elezione al soglio pontificio, con l'abbazia di S. Paolo ...
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arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
arcangelo2
arcàngelo2 s. m. [uso estens. di arcangelo1]. – In zoologia, nome usato nell’Italia centr. per l’uccello chiurlo maggiore; a. piccolo, il chiurlo piccolo; a. turco, l’uccello mignattaio.