BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] il B. venne eletto generale.
Diverse erano le candidature. La più caldeggiata, stando agli Annales, era quella di Arcangelo Bruscoli. Il cardinale Boncompagni, "cupiens aliqua dignitate remunerare" il B., d'accordo con il cardinal Farnese protettore ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] Menabuoi (inserita nel t. XVIII delle Deliciae) fondatrice del monastero di S. Maria Novella e S. Michele Arcangelo di Santa Croce; sopraffatto dalle sue posizioni di "cattolicesimo illuminato" militante il L. non seppe interpretare debitamente ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] Palazzo Pitti, a Firenze; l'Assunta con gli apostoli e santi (1526), presso la medesima galleria; i Quattro santi (Michele Arcangelo, G., Bernardo degli Uberti, Giovanni Battista), pala d'altare (1528) un tempo a Vallombrosa, oggi agli Uffizi.
Altre ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] in materia di disciplina del clero secolare e regolare (per esempio nei riguardi del famigerato monastero di S. Arcangelo di Baiano, da lui trasformato in sede di una confraternita per l'assistenza agli schiavi) e promuovendo gli interventi ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] da Leone XIII nel 1884: si tratta di tre Ave Maria, della Salve Regina accompagnata da un’orazione, dell’invocazione a s. Michele Arcangelo, e della triplice invocazione al Sacro Cuore di Gesù stabilita nel 1904 da Pio X (in alcune zone d’Italia si ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] , e la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (mormoni), fondata da Joseph Smith jr., al quale un arcangelo avrebbe rivelato un nuovo vangelo scritto su tavole d'oro. Altri movimenti sono nati all'interno di una Chiesa preesistente, a ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] una basilica). Nuove costruzioni furono gli oratori per Tommaso, Giovanni Battista e Giovanni Evangelista. Ampliò la basilica dell'arcangelo Michele. Abbellì edifici per il culto, quali quelli di S. Cassiano, dei SS. Proto e Giacinto. Incentivò il ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] da modelli ben conosciuti e venerati ab antiquo. Si può citare in questo senso il Miracolo di Chone a opera dell'arcangelo Michele, Eustachio e il cervo, Simeone Stilita sulla colonna, circondato dalla madre e dai discepoli, e i Quaranta martiri di ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] frequentemente rappresentato con il sákkos, nelle vesti di officiante, come negli affreschi di S. Nikita a Čučer, della chiesa dell'Arcangelo a Lesnovo, di Dečani, di Ravanica (tutti in territorio iugoslavo e databili al sec. 14°) e nelle pitture di ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] Dio avrebbe continuato ad adempiere le profezie bibliche. La fine del tempo si approssima: "Al segnale dato mediante la voce dell'Arcangelo e la tromba di Dio [...] saremo rapiti sulle nubi per andare a incontrare il Signore" (Tess., I, 4, 17). Dopo ...
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arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
arcangelo2
arcàngelo2 s. m. [uso estens. di arcangelo1]. – In zoologia, nome usato nell’Italia centr. per l’uccello chiurlo maggiore; a. piccolo, il chiurlo piccolo; a. turco, l’uccello mignattaio.