BENVENUTI, Giovanni
Nacque a Bologna, probabilmente circa il 1640, e fu allievo di Ercole Gaibara, detto "del violino". Nel giugno del 1650 entrò a far parte come violinista della cappella di S. Petronio [...] allievi (B. Laurenti, C. Mazzolini, A. M. Donati, G. A. Badiali, D. M. Marchesini, ecc.), soprattutto di Arcangelo Corelli, che fii in modo particolare influenzato nella sua prima formazione bolognese dal Benvenuti.
Il Vatielli scrive, infatti, che ...
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GHIVIZZANI (Guivizzani o Chivizzani), Alessandro
Ippolita Morgese
Nacque a Lucca intorno al 1572 da Giovanni Battista.
I documenti relativi alla famiglia Ghivizzani sono attualmente conservati nell'Archivio [...] prima notizia documentaria che riguarda il G. è del 25 marzo 1604: in quella data divenne membro della Compagnia dell'Arcangelo Raffaello a Firenze (Arch. di Stato di Firenze, Compagnie religiose soppresse da Pietro Leopoldo, 165/40, c. 83r). Per la ...
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ALBOREA, Francesco (conosciuto come "Franciscello o Francischello")
Ulisse Prota-Giurleo
Violoncellista, nato a Napoli il 7 marzc 1691 da Emanuele e da Aloisa Bassano. Entrò decenne nel conservatorio [...] italiano che seppe far emergere il violoncello quale strumento solista, e in breve s'impose per il talento non comune: come Arcangelo Corelli valorizzò per primo le qualità del violino dal punto di vista della i virtuosità., così l'A. fece emergere ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] abruzzesi, in Riv. abruzzese di scienze lett. e arti, XXIX (1914), p. 6; G. Cicconi, L'insigne collegiata di S. Michele Arcangelo di Fermo, Fermo 1920, p. 94; Il primo Congresso organario naz. italiano, in Musica sacra, L (1924), p. 38; G. Radiciotti ...
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PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] Cavalleria rusticana e Pagliacci a Borgo San Lorenzo, Pollione nella Norma al Padiglione Conza di Lugano, mentre fu Ranuccio nell’Arcangelo di Guido Guerrini al Comunale di Bologna.
Nel 1950 la carriera ebbe una svolta decisiva, che lo vide nei ruoli ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] Giuseppe Mondini, su cui cfr. Barbieri, 2012), corde romane e istruzioni per produrle, opere di Giovanni Maria Bononcini e di Arcangelo Corelli «di buona stampa».
L’influenza di Corelli, ossia di un musicista in auge negli anni romani di Pedrini, è ...
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FIORÉ, Andrea Stefano
Paola Rosa
Figlio di Angelo Maria, nacque a Milano nel 1686.
Il padre AngeloMaria, nato a Torino nel 1660, visse e lavorò a lungo nella sua città alla corte del duca di Savoia [...] il 1705 un assegno che gli permise di completare la formazione musicale a Roma, dove poté fra l'altro conoscere Arcangelo Corelli.
Nel 1707 venne nominato ufficialmente maestro di cappella della corte di Torino, carica che conservò fino alla morte. L ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] 1681 (L.117.49), nonché dai saluti che, il 25 ottobre e il 6 novembre 1685, gli furono recati da Tadeo Raimondi e Arcangelo Corelli (K.44.1.166, 168). Nel 1690 «fu proveduto dell’arcipretura di [S. Maria di] Vedrana», presso Budrio (K.44.1.88 ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] il di lui fratello, Giovanni Battista, con il quale contribuì a una serie di sacre rappresentazioni per la Compagnia dell’Arcangelo Raffaello (su testi di Jacopo Cicognini). Su versi di Salvadori musicò una Canzone delle lodi d’Austria eseguita in ...
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PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] Ponzio vennero assunti ulteriori cantori, aumentando l’organico vocale fino a quindici. Tra essi vi era il bergamasco Arcangelo Crivelli, ventunenne, probabilmente già suo allievo nella scuola annessa a S. Maria Maggiore; due sue composizioni vennero ...
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arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
arcangelo2
arcàngelo2 s. m. [uso estens. di arcangelo1]. – In zoologia, nome usato nell’Italia centr. per l’uccello chiurlo maggiore; a. piccolo, il chiurlo piccolo; a. turco, l’uccello mignattaio.