Musicista (Fusignano 1653 - Roma 1713). Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-70) di Giov. Benvenuti. Dal 1670 accademico filarmonico di Bologna, passò nel 1671 a Roma e vi studiò composizione con M. Simonelli. Salito rapidamente in alta fama, nel 1679 presentò la prima sua opera di cui ci sia rimasta notizia: una sonata per violino e liuto. Nel 1675-78 (salvo un viaggio, ...
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LORI, Arcangelo (Arcangelo del Leuto)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1611-12 circa - nell'atto di morte (16 genn. 1679) è detto "in età di anni 67 in circa" - da Loreto, nativo di Spoleto, e da Marta [...] e M. Savioni. Della sua attività di virtuoso di arciliuto e tiorba non resta che un esempio: la Toccata del s.r Arcangelo presente nel Libro di leuto di Giuseppe Antonio Doni (manoscritto conservato presso l'Archivio di Stato di Perugia, Arch. Fiumi ...
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CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] sul musicista sono il n. 19 (1594) ed il n. 36 (1617) "A 2 de Gennaro - La medesima mattina il sig. Arcangelo Crivello camerlengo del anno prossimo passato 1593 rinuntiò l'offitio, et se ben da molti del nostro collegio fu pregato a volerlo esercitar ...
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Poeta e librettista (n. 1636 circa - m. dopo il 1720), attivo a Roma, dove fu canonico maestro dei cori. Scrisse molti libretti d'oratorio e l'opera I fasti sacri (1720), sulla storia dell'oratorio. Fu uno dei fautori dell'oratorio teatrale, di struttura melodrammatica ...
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CARBONELLI, Giovanni Stefano
Alessandra Ascarelli
Nacque forse a Roma verso il 1691; si suppone che sia stato allievo di Arcangelo Corelli e abbia quindi fatto parte della scuola romana. Chiamato a [...] Londra dove rimase per tutta la vita, fu al servizio del duca di Rutland, che lo ospitò nella sua dimora nel 1720.
Non è improbabile che il C. fosse allora un violinista già affermato e che il suo nome ...
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PESCIOLINI, Biagio
Gregorio Moppi
– Figlio di Iacopo di Biagio, venne battezzato l’8 novembre 1535 a Prato. Tra il 1548 e il 1562 fece parte della Compagnia dell’Arcangelo Raffaello presso S. Agostino, [...] nei cui registri è citato col nomignolo di ‘Izi’ attribuito pure ad altri membri della sua famiglia. Nello stesso periodo frequentò probabilmente la scuola dei chierici della Pieve, dove si insegnava anche ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] fu in stretta relazione con Giacomo Antonio Perti e Arcangelo Corelli (con quest'ultimo presenta anche punti di contatto nella sua produzione strumentale).
Dalla dedica del suo Pletro Armonico op. 5, apparso nel 1687, l'Eitner desunse che l'A. fosse ...
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ESSENGA, Salvatore (Salvatore da Modena)
Franco Bruni
Nato nei primi decenni del secolo XVI, molto probabilmente in area modenese, l'E., servita, fu attivo come compositore di musica vocale sia sacra [...] a Modena, dove mantenne tale carica fino al 1570, ebbe numerosi allievi tra cui Orazio Vecchi, Francesco Farina, Arcangelo Borsaro.
In seguito alla nomina a maestro di cappella ottenuta dal rettore senese Marcello Tagliani il 10 febbr. 1570 ...
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Cantautore italiano (n. Genova 1951). Dopo diverse esperienze con gruppi progressive rock, ha inciso il suo primo disco nel 1971 (Dolce acqua) alla guida dei Delirium. Nel 1973 ha iniziato la carriera [...] stesura delle musiche per Anime salve (1996) di F. De Andrè. Del 2006 è la pubblicazione di Ivano Fossati. L'arcangelo, album di inediti, cui hanno fatto seguito Musica moderna (2008) e Decadancing (2011), annunciato come l'album conclusivo del suo ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] dal 1605, l'incarico di organizzare la musica per la settimana santa.
Negli stessi anni frequentò la Compagnia dell'Arcangelo Raffaele, detta della Scala, di cui facevano parte anche Cosimo de' Medici, Ottavio Rinuccini, Giovanni Bardi e Jacopo Peri ...
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arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
arcangelo2
arcàngelo2 s. m. [uso estens. di arcangelo1]. – In zoologia, nome usato nell’Italia centr. per l’uccello chiurlo maggiore; a. piccolo, il chiurlo piccolo; a. turco, l’uccello mignattaio.