GABRIELE dell'Addolorata, santo (al secolo Francesco Possenti)
Stefania Nanni
Nacque il 1° marzo 1838 ad Assisi, dove il padre Sante Possenti, avvocato ternano, rivestiva la carica di governatore. Sposato [...] . La scelta del nome rinviava con grande evidenza al segno mariano della sua vocazione, attraverso la simbologia dell'arcangelo Gabriele che annuncia l'Incarnazione (e rinvia all'Immacolata Concezione, nell'ampia eco che la definizione del dogma ...
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GUERRINI, Guido
Francesca Scaglione
Nacque a Faenza il 12 sett. 1890 da Pietro e Antonietta Santucci. Conseguita la licenza ginnasiale nel 1907, si dedicò agli studi musicali, intrapresi inizialmente [...] momenti di intensa felicità creativa.
Tra i lavori più significativi, oltre quelli citati, si segnalano per il teatro: L'arcangelo o L'isola di Finale, opera in tre atti (libr. proprio, Bologna, teatro Comunale, 26 nov. 1930). Musica sacra ...
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DONISI (Dionisi, Donise, Donisi, Donato, Donati), Zeno
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo e di Cecilia Orti, nacque verso il 1574 (Rognini, 1982). Pittore poco noto, attivo a Verona tra la fine del sec. [...] a Verona, come un paio di affreschi su facciate di case: una Madonna col Bambino e i ss. Rocco, Antonio abate e Raffaele arcangelo con Tobia, in via Nuova, e una Madonna col Bambino e i ss. Rocco e Antonio abate, in figure piccole "sotto i volti ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Filippo Crucitti
Nacque a Roma a metà del XV secolo dal ramo di un'eminente famiglia siciliana di origine francese giunta a Roma qualche anno prima della sua nascita. Fu probabilmente [...] 1514 faceva ancora parte del corpo docente dell'Università con una retribuzione annua di 500 fiorini, superata solo da quella di Arcangelo da Siena, anch'egli professore di medicina, che ne percepiva 530.
Il L. fece parte della corte di Leone X. Il ...
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FERRARI, Luigi
Roberta Lazzaro
Nacque a Venezia il 21 giugno 1810 da Bartolomeo, scultore. Alunno di L. Zandomeneghi presso l'Accademia di belle arti di Venezia, all'età di undici anni espose il suo [...] F., in Gazz. uff. di Venezia, 1862, n. 270, p. 1079); nel 1869 realizzò le sculture raffiguranti S. Vito martire e S. Michele arcangelo perla chiesa di Vito d'Asio in Friuli (Matscheg, 1869) e ultimò le due statue con la Musica e la Drammatica per il ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] e del Vecchio e Nuovo Testamento nei carmi dedicati ai santi Eustazio, Arsenio e Cristoforo e alla salutatio dell'arcangelo Gabriele alla Vergine. La dimestichezza con i classici, soprattutto con Omero e Aristofane, appare invece chiaramente nella ...
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GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] finanziato l'impresa corrispondendo al G. un salario di sole 5 lire mensili e una ricompensa non definita per prete Arcangelo Ondegardi e per tale Francesco da Novara, correttori delle bozze sia del Filocolo, sia del Prisciano.
La splendida edizione ...
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CRAMARIIS, Giovanni de
Giuseppe Bergamini
Figlio di un Pantaleone, non è chiaro se il cognome indichi il mestiere dei familiari ("cramârs" in friulano vuol dire merciai ambulanti) oppure la provenienza [...] . Conviene, invece, rifiutare l'attribuzione di due tavolette del Museo di Udine raffiguranti il Re David e S. Michele Arcangelo più probabilmente uscite dalla scuola di Domenico da Tolmezzo (Furlan, 1971, p. 230).
Ignoto fino ad un decennio fa ...
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CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] gli altri dipinti raffiguranti l'Entrata di Cristo in Gerusalemme, la Madonna della Luce e S. Michele arcangelo.
In questo contesto di opere certe e di sostanzialmente univoca configurazione stilistica sembra assai improbabile poter includere la ...
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PAITONI, Iacopo Maria
Vittorio Mandelli
PAITONI, Iacopo Maria (al secolo Giacomo Costantino). – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, l’11 ottobre 1708 da Bortolomio di Giovanni Battista [...] l’edizione in cinque tomi della Biblioteca degli autori greci e latini volgarizzati, sostenuta da un denso carteggio con Arcangelo Mastini di Valdagno.
L’ultimo lavoro fu la Dissertazione sopra il vaso antico, chiamato Cotone (in Nuova Raccolta d ...
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arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
arcangelo2
arcàngelo2 s. m. [uso estens. di arcangelo1]. – In zoologia, nome usato nell’Italia centr. per l’uccello chiurlo maggiore; a. piccolo, il chiurlo piccolo; a. turco, l’uccello mignattaio.