FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] seriem". Nel giugno-luglio F. ricevette il mandato di rispedire a Fusco, abate di due monasteri napoletani, quello di S. Arcangelo "quod Macharis dicitur" e quello dei Ss. Massimo, Erasmo e Giuliana, i libri e i paramenti che il prete Costanzo ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] tempo fu traslato nella sua tomba, nel corridoio del coro di S. Giovanni in Laterano.
Presumibilmente nel 1618 sposòDorotea, figlia di Arcangelo Maggi da Roma, che morì nel 1669. Il Baglione scrive del C. (p. 375): "di buona complessione, e di gran ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] del Collegio dei dottori di Milano, rappresentante la Madonna colBambino e i ss. Giovanni Evangelista e Michele Arcangelo, nella quale una complessa struttura di legature chiastiche, di torsioni e di vorticose esibizioni muscolari, immersa in ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] intermezzo a 4 voci (Roma, teatro Tordinona, 27 dic. 1779, e Napoli, teatro Nuovo, 1783); L'apparizione di s. Michele Arcangelo nel monte Gargano (libretto di G. Palomba, Napoli, teatro S. Carlino, quaresima 1788); L'assistenza celeste o sia L'angelo ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] 'aggiunta di qualche "invenzione" alla "istoria nuda a tutti manifesta" (c. [6v]). Certo è che il domenicano monferrino Arcangelo Caraccia mosse a un passaggio dell'opera obiezioni di natura teologica che costrinsero il G. a una rigorosa confutazione ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] diverse canzoni da suonare, o concerti, forse trasse speciale profitto l'allievo Matteo Simonelli, il futuro maestro di Arcangelo Corelli.
Numerose composizioni vocali dell'A. furono inserite nelle raccolte più importanti del tempo, fra le quali si ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] altare della cappella battesimale, sovrastato dall'Eterno fra angeli, lunetta a olio su tela; il quadro con S. Michele Arcangelo, collocato sull'altare della seconda cappella a destra e il Crocifisso della sacrestia. Opere tutte, queste, che, insieme ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] in Valsesia: i due quadroni di Rima San Giuseppe (parrocchiale di S. Giuseppe), la Madonna in gloria con i genitori e gli arcangeli e la Pietà. Le pale valsesiane, a partire dal ricordo dell’epopea carliana sino a questi ‘inni sacri’, si animano in ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] tipico: il Tobia, ove la trama di avventure che hanno come protagonisti Tobia il giovane, Sara e Azaria, l'arcangelo Raffaele si sovrappone nettamente a quella interpretata dal personaggio che dà il titolo all'opera), né l'esteriorità stupefacente ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] gli era stata negata. Verosimilmente si collega a questo riconoscimento l'ultima opera eseguita per Sant'Angelo in Vado, il S. Michele Arcangelo trionfante per l'altare maggiore del duomo, dipinto tra il 1751 e il 1754. Il M., non sposato, viveva da ...
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arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
arcangelo2
arcàngelo2 s. m. [uso estens. di arcangelo1]. – In zoologia, nome usato nell’Italia centr. per l’uccello chiurlo maggiore; a. piccolo, il chiurlo piccolo; a. turco, l’uccello mignattaio.