BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] ad essenziali e sommarie espressioni plastiche".
Ancora a Pistoia il B. eseguiva per la chiesa di S. Giuseppe il grande Arcangelo Michele e lavorava, nel 1252, in anonimi lavori di restauro per il duomo, accompagnato dai discepoli Giannino e Luca ...
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PIETRO da Mantova
Giuseppe Gardoni
PIETRO da Mantova (Petrus de Mantua, Petrus Mantuanus, Petrus Alboinis de Mantua, Petrus Alboini Mantuanus). – Nacque da Giovanni attorno alla metà del Trecento, con [...] 1398, quando appare menzionato per l’ultima volta nel registro delle lezioni, e il 1400, anno cui risale una lettera di Arcangelo della Pergola a Pietro Turchi, dalla quale si ricava per l’appunto che la sua morte sarebbe avvenuta l’anno precedente ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] Porziano.
Contemporaneamente ai lavori in S. Pietro, il G. consegnò il bassorilievo della lunetta della cappella di S. Michele Arcangelo in S. Francesco delle Stimmate raffigurante la Vergine assorta nella visione di Dio con Isaia, David e angeli e ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] momento della sua produzione appartiene anche la Visione del beato Amadeo Lusitano per l'eremitorio dedicato a S. Michele Arcangelo, in Montorio Romano (Rieti) - conservata a Roma, presso la Galleria naz. d'arte antica di palazzo Barberini - a cui ...
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BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] al Cimitero monumentale, quello Lazzati (Cristo) e quello Robecchi pure a Milano, il Gussalli a Soncino, il Covacevich (Arcangelo Michele) a Trieste. Per la facciata della chiesa ortodossa di S. Spiridione a Trieste, scolpì nove enormi statue in ...
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GABRIELE dell'Addolorata, santo (al secolo Francesco Possenti)
Stefania Nanni
Nacque il 1° marzo 1838 ad Assisi, dove il padre Sante Possenti, avvocato ternano, rivestiva la carica di governatore. Sposato [...] . La scelta del nome rinviava con grande evidenza al segno mariano della sua vocazione, attraverso la simbologia dell'arcangelo Gabriele che annuncia l'Incarnazione (e rinvia all'Immacolata Concezione, nell'ampia eco che la definizione del dogma ...
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GUERRINI, Guido
Francesca Scaglione
Nacque a Faenza il 12 sett. 1890 da Pietro e Antonietta Santucci. Conseguita la licenza ginnasiale nel 1907, si dedicò agli studi musicali, intrapresi inizialmente [...] momenti di intensa felicità creativa.
Tra i lavori più significativi, oltre quelli citati, si segnalano per il teatro: L'arcangelo o L'isola di Finale, opera in tre atti (libr. proprio, Bologna, teatro Comunale, 26 nov. 1930). Musica sacra ...
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DONISI (Dionisi, Donise, Donisi, Donato, Donati), Zeno
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo e di Cecilia Orti, nacque verso il 1574 (Rognini, 1982). Pittore poco noto, attivo a Verona tra la fine del sec. [...] a Verona, come un paio di affreschi su facciate di case: una Madonna col Bambino e i ss. Rocco, Antonio abate e Raffaele arcangelo con Tobia, in via Nuova, e una Madonna col Bambino e i ss. Rocco e Antonio abate, in figure piccole "sotto i volti ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Filippo Crucitti
Nacque a Roma a metà del XV secolo dal ramo di un'eminente famiglia siciliana di origine francese giunta a Roma qualche anno prima della sua nascita. Fu probabilmente [...] 1514 faceva ancora parte del corpo docente dell'Università con una retribuzione annua di 500 fiorini, superata solo da quella di Arcangelo da Siena, anch'egli professore di medicina, che ne percepiva 530.
Il L. fece parte della corte di Leone X. Il ...
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FERRARI, Luigi
Roberta Lazzaro
Nacque a Venezia il 21 giugno 1810 da Bartolomeo, scultore. Alunno di L. Zandomeneghi presso l'Accademia di belle arti di Venezia, all'età di undici anni espose il suo [...] F., in Gazz. uff. di Venezia, 1862, n. 270, p. 1079); nel 1869 realizzò le sculture raffiguranti S. Vito martire e S. Michele arcangelo perla chiesa di Vito d'Asio in Friuli (Matscheg, 1869) e ultimò le due statue con la Musica e la Drammatica per il ...
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arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
arcangelo2
arcàngelo2 s. m. [uso estens. di arcangelo1]. – In zoologia, nome usato nell’Italia centr. per l’uccello chiurlo maggiore; a. piccolo, il chiurlo piccolo; a. turco, l’uccello mignattaio.