ARCANGELO da Borgonuovo (Paganini dal cognome del padre; Pozzi dopo che la madre fu passata a seconde nozze)
Bruno Nardi
Filosofo e teologo francescano dell'Osservanza, come il fratellastro Luigi, che [...] dopo la morte dell'autore, premettendovi unapropria dedica al ministro generale degli Osservanti Luigi Pozzi, fratellastro di Arcangelo; una seconda edizione, col titolo Interpretationes in selectiora Cabalistarum dogmata etc.,uscì a Basilea nel 1587 ...
Leggi Tutto
ARCANGELO da Bologna
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bologna, presumibilmente nel primo decennio del sec. XVI. Divenuto agostiniano, ebbe modo di ascoltare nel suo convento di Bologna le prediche, [...] tenute nel 1527, dal confratello fiorentino Pietro Martire Vermigli. Non sappiamo se A. seguì subito il Vermigli o lo raggiunse più tardi a Lucca dove questi era priore del convento di S. Frediano. È certo ...
Leggi Tutto
Pittore marchigiano (notizie tra il 1416 e il 1429). La sua attività a Città di Castello (1416), Firenze (1420-21), Roma (1422) è nota solo attraverso documenti. Fra le attribuzioni più sicure si ricordano: la Madonna in trono con due angeli nel museo di Camerino e la Madonna in trono e sei angeli nella prepositurale di Bibbiena. Da una formazione riminese, A. si volge verso modi del gotico internazionale ...
Leggi Tutto
Missionario ed esploratore (Sant'Arcangelo di Romagna 1835 - Juneau 1898), gesuita; per vent'anni missionario nelle Montagne Rocciose e per dodici anni nell'Alasca, compì importanti rilievi geografici, [...] etnologici e paleontologici ...
Leggi Tutto
Narratore (Bol´šoj Ugol, Arcangelo, 1870 - Leningrado 1937). Autore di racconti sulla vita patriarcale dei cacciatori, pescatori e boscaioli della Russia del nord, ha scritto anche il romanzo Sten´ka Razin [...] (1925-1926), rievocazione romantica della rivolta contadina del sec. 17º ...
Leggi Tutto
Scultore (n. presso Cholmogory, Arcangelo, 1740 - m. Pietroburgo 1805). Allievo di N. F. Gillet a Pietroburgo, completò la sua formazione a Parigi con J.-B. Pigalle e poi lavorò a Roma, a Torino, e a Londra [...] con J. Nollekens. Professore all'accademia di Pietroburgo dal 1790, fu tra i più significativi scultori in marmo dell'epoca di Caterina II; eseguì specialmente ritratti che rivelano la sua attenzione anche ...
Leggi Tutto
Fisico russo (Arcangelo 1859 - Leningrado 1935), dal 1902 prof. nel politecnico di Pietroburgo. È uno dei fondatori della meccanica dei corpi di massa variabile, di cui enunciò i primi risultati nel 1893; [...] nel 1897 pubblicò l'equazione differenziale fondamentale (detta equazione di M.) del moto di un punto di massa variabile. Nel 1904 dette la teoria generale del moto di un punto la cui massa vari per distacco ...
Leggi Tutto
Giovanni Vincenzo Ganganelli (Sant'Arcangelo di Romagna 1705- Roma 22 sett. 1774); francescano conventuale (con il nome di Lorenzo), fervido predicatore e valente insegnante di teologia e filosofia, fu [...] chiamato a Roma da papa Benedetto XIV che lo pose a capo del convento di S. Bonaventura (1740). Fu consultore del Sant'Offizio e cardinale dal 1759. Eletto papa il 19 maggio 1769, non credette utile resistere ...
Leggi Tutto
Arcangelo Rossi
Fisico francese (Poleymieux-lès-Mont-d'Or, Lione, 1775 - Marsiglia 1836), noto per le ricerche su elettricità e magnetismo. Riuscì a formulare su solide basi matematiche la legge fondamentale [...] dell'elettrodinamica. Stabilì, inoltre, un legame tra effetti elettrici e magnetici mostrando che un circuito percorso da corrente è equivalente a un ago magnetico (principio di equivalenza di A.). In ...
Leggi Tutto
FAMIANI, Vincenzo
Pietro D'Arcangelo
Nacque a Naso (Messina), da Francesco e da Margherita Crimi, il 23 ag. 1903. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà medicina e chirurgia dell'università [...] Messina, orientandosi subito verso le tematiche biologiche e la ricerca di laboratorio. Dal gennaio 1924 fu ammesso a frequentare come allievo interno l'istituto di fisiologia umana, diretto da G. Amantea: ...
Leggi Tutto
arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
arcangelo2
arcàngelo2 s. m. [uso estens. di arcangelo1]. – In zoologia, nome usato nell’Italia centr. per l’uccello chiurlo maggiore; a. piccolo, il chiurlo piccolo; a. turco, l’uccello mignattaio.