FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] si recò più volte a Roma dove, tra le altre opere, eseguì nel 1651 per la chiesa di S. Agostino un Arcangelo Raffaele reggente un'acquasantiera a forma di conchiglia.
In questa opera emerge per la prima volta un'attenzione alla materia cromatica ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] mano di Piero. Ricordato anch'esso dal Vasari (pp. 291 s.), il dipinto già in Orsanmichele "in un pilastro" con l'Arcangelo Raffaele che reca per mano Tobia (Torino, Galleria Sabauda) è opera di collaborazione con Piero da datarsi attorno al 1465. In ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] Estense).
Purtroppo non documentata, è un'opera di grande raffinatezza tecnica in cui spiccano il vigoroso contrapposto dell'arcangelo, col braccio destro spinto all'indietro in difficile scorcio, e il gioco dei riflessi luminosi dell'armatura del ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] 20 marzo 1524 a Marcantonio Michiel come dipinta a Napoli da "maestro Cesare da Milano" per la chiesa di S. Michele Arcangelo a Baiano: da qui essa sarebbe passata a Messina dopo la distruzione della chiesa napoletana nel 1644. Secondo Bologna, la ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] , 1989, p. 282), verosimilmente nello stesso periodo, per la parrocchia senese di S. Donato in S. Michele Arcangelo, manifestando un vivo interesse per il patetismo espressivo della plastica donatelliana.
Nella seconda metà degli anni Quaranta fu ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] formale e descrittivo, si connota di tutti gli elementi caratteristici della Controriforma.
Dello stesso anno è il S. Michele arcangelo della chiesa di S. Eufemia, ispirato alle incisioni del cartone di Raffaello, già di proprietà estense e oggi ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] oggi nella chiesa di S. Bartolomeo al Pozzo nella cittadina valdarnese, e la Madonna col Bambino tra i ss. Michele Arcangelo e Benedetto (firmata e datata 1595) nella vicina parrocchiale di S. Michele a Le Ville, opere che riflettono l’ammirazione ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] , è ritratto di profilo in ginocchio dietro al S. Petronio seduto, rivolto verso la Vergine. Figure più piccole dell'arcangelo Gabriele e della Vergine annunciata, appaiono in ginocchio sul muro che delimita lo spazio dietro i santi. Sopra la Madonna ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] e anche i debiti dello scultore, scoprì che i lavori per il rilievo del Pantheon non erano mai stati pagati.
Come Arcangelo Corelli, anche il D. visse alla corte del cardinal Ottoboni e alla morte del Corelli fu incaricato di eseguirne il busto ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] ultimo predisposta, l'esecuzione minuta di sei composizioni di vario soggetto (Convito in casa di Simone con ai lati S. Michele Arcangelo a sinistra e forse Giuditta e Oloferne a destra; e in alto Marte e Apollo con due figure di profilo nei riquadri ...
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arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
arcangelo2
arcàngelo2 s. m. [uso estens. di arcangelo1]. – In zoologia, nome usato nell’Italia centr. per l’uccello chiurlo maggiore; a. piccolo, il chiurlo piccolo; a. turco, l’uccello mignattaio.