PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] scia delle giovanili esperienze condotte su modelli del tardobarocco genovese» (Spinosa, 1993, p. 146), sono il S. Michele arcangelo di collezione privata, l’Allegoria per Carlo VI d’Asburgo, già sul mercato londinese, e le quattro sovraccoperte in ...
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MANFREDINO di Alberto (Manfredino da Pistoia)
Gianluca Zanelli
La prima attestazione archivistica relativa a questo pittore, documentato a Pistoia e Genova dal 1280 al 1293, risale al 30 ag. 1280, quando [...] Duecento, in Proporzioni, II (1948), p. 19; L. Battisti, Cimabue, Milano 1963, p. 52; M.G. Rutteri, S. Michele Arcangelo parrocchia medioevale, in Genova, XLIV (1965), 9, p. 15; A. Conti, Appunti pistoiesi, in Annali della Scuola normale superiore di ...
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FAUSTINI, Giacomo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Aloisio, nacque a Chiari (Brescia) il 5 genn. 1630. Proveniente da una famiglia di intagliatori, apprese i primi rudimenti dell'arte dal padre, poi [...] superiore della cantoria è articolata in tre riquadri, con fregi a bassorilievo su superfici rossoblu. Il fastigio è animato da un arcangelo al centro e da quattro angeli ai lati, poggiati su basi di altezza digradante, tutti dorati. Sia l'organo che ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] e mai più ritrovata (Testi, 1906); il polittico con l'Incoronazione della Vergine e sei santi nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Fermo, che Pallucchini (p. 206) ritenne di bottega; l'altro polittico pure con l'Incoronazione della Vergine e cinque ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] affreschi con S. Michele vittorioso sugli angeli ribelli e il Giudizio universale nella volta della cattedrale di S. Michele Arcangelo a Velletri, nonché un più imponente e impegnativo ciclo affrescato nella cupola del duomo di S. Eusebio a Vercelli ...
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PIERGENTILE da Matelica
Matteo Mazzalupi
PIERGENTILE (Pergentile) da Matelica. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Matelica (Macerata) e attivo nelle Marche [...] , pp. 196-198; E. Storelli, Venanzo da Camerino a Nocera Umbra, in L’appennino camerte, 4 luglio 1987, p. 2; L. Arcangeli, La pittura del Cinquecento nelle Marche, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, a cura di G. Briganti, Milano 1988, pp. 387 ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] vetrate decorative; per la chiesa di S. Maria di Celle Ligure due grandi sesti istoriati in 28 vetrate e un Arcangelo; a Macerata per il santuario di S. Maria della Misericordia quattro vetrate a sesto raffiguranti quattro sante, che completavano la ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] senesi, Milano 1949, p. 179; R. Longhi, La mostra del Trecento bolognese, in Paragone, I, 5 (1950), p.10; F. Zeri, Arcangelo di Cola da Camerino, in Paragone, I(1950), pp. 33 s.; L. Coletti, Sulla mostra della pittura bolognese del Trecento, in ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] per merito suo il L. ebbe un numero considerevole di commissioni per chiese a Piacenza e fuori.
Del 1610 è l'Arcangelo Raffaello che abbatte il demone, pala realizzata per una cappella in Ss. Nazaro e Celso (ora Napoli, Capodimonte: Schleier, 2002, p ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] e due angeli del Museum Boymans-Van Beuningen di Rotterdam, nella quale si registra anche una forte attenzione per i modi di Arcangelo di Cola, cui l'opera è stata attribuita in passato; l'Adorazione dei magi della Fondazione Abegg di Riggisberg. Nel ...
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arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
arcangelo2
arcàngelo2 s. m. [uso estens. di arcangelo1]. – In zoologia, nome usato nell’Italia centr. per l’uccello chiurlo maggiore; a. piccolo, il chiurlo piccolo; a. turco, l’uccello mignattaio.