BOFONDI, Pio
Alceo Riosa
Nacque a Forlì il 19 genn. 1799, fratello di Giuseppe. Si dedicò fin da giovane a studi economici e letterari, e partecipò attivamente alla vita politica. L'8 ott. 1831 fu eletto [...] qualità di ufficiale. Il 9 giugno 1848 fu eletto al Consiglio dei deputati dello Stato pontificio come rappresentante di Sant'Arcangelo, in sostituzione del conte Fabbri.
La sua attività in questa sede non appare, tuttavia, contrassegnata da prese di ...
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SARAJEVO (dal turco [Bosna] Serai "palazzo della Bosna", Serraglio, secondo vecchi autori italiani; A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
Vojeslav MOLE
Augusto TORRE
Capoluogo storico della Bosnia ed ora [...] si concentra intorno al Bazar (Čarsija) con le tipiche straducole affollate, quello vecchio cristiano intorno all'antica Chiesa dell'Arcangelo. Dopo il 1878 intensa fu l'opera di rinnovamento e quartieri nuovi sorsero specialmente fra il palazzo di ...
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Pittore fiorentino, fiorito fra la fine del'400 e i primi del'500, e identificato con l'"alunno di Domenico" (nome dato dal Berenson a questo artista ghirlandiesco, prima che i documenti ne rivelassero [...] note sono: il San Girolamo della Galleria dell'Accademia di Firenze, la Madonna della Parrocchiale di Legnaia (1511) e l'Arcangelo Raffaello della Galleria di Dresda; oltre a varie fronti di cassoni esistenti nella galleria Colonna di Roma e nella ...
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SCHIANTARELLI, Pompeo
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1746 in data imprecisata da genitori d’ignota identità.
Le origini bergamasche non sono state finora rilevate. Gli Schiantarelli erano [...] CII (2008), pp. 137-168 (in partic. p. 162); V. Marazza, P. S. nel cantiere settecentesco della chiesa di San Michele Arcangelo a Castel Madama, in Quaderni degli Archivi Storici Comunali associati di Castel Madama e Vicovaro, II (2008), pp. 23-31; F ...
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MOSSI, Giovanni
Antonella D'Ovidio
– Nacque presumibilmente verso il 1680, dato che dal 1694 risulta attivo come violinista a Roma (Sgaria, 1995, p. 1122); viene definito «romano» nei frontespizi [...] con Giovanni.
Sulla formazione musicale di Mossi nulla sappiamo di preciso; l’affermazione che sia stato allievo di Arcangelo Corelli non è documentata. È presumibile che lo stesso Bartolomeo abbia impartito al figlio i rudimenti del violino e ...
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L’agiotoponimo è il nome di luogo derivato dal nome di un santo, cioè da un agionimo. Il complesso dei nomi di luogo che traggono origine da agionimi è detto agiotoponomastica. Denominazioni derivanti [...] »). Monte Sant’Angelo (Foggia), uno dei maggiori centri del Gargano, si è sviluppato attorno al culto di san Michele Arcangelo, risalente probabilmente alla seconda metà del VI secolo, a cui venne dedicato un santuario (sorto su una più antica badia ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] Cerini (in due tirature, una dei Paluzzi, l'altra del De Rossi e non più tarda del 1720) e S. Michele Arcangelo (da Guido Reni), certo posteriore al 1709 e senza la collaborazione di Antonio (come è affermato dal Gori Gandellini). Unico incisore si ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Febo
Martino Capucci
Nacque a Correggio (prov. di Reggio nell'Emilia) il 19 maggio 1561, secondogenito di Francesco e di Laura Rubini.
Compiuti gli studi di legge, il 20 [...] - fu in Romagna con diversi incarichi di governo, alcuni tenuti contemporaneamente: governatore di Sant'Arcangelo (un attestato degli Anziani della terra di Sant'Arcangelo, ms. cit., c. 14, in data 16 sett. 1591, dichiara la "molta amaritudine della ...
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BENVENUTI, Giovanni
Nacque a Bologna, probabilmente circa il 1640, e fu allievo di Ercole Gaibara, detto "del violino". Nel giugno del 1650 entrò a far parte come violinista della cappella di S. Petronio [...] allievi (B. Laurenti, C. Mazzolini, A. M. Donati, G. A. Badiali, D. M. Marchesini, ecc.), soprattutto di Arcangelo Corelli, che fii in modo particolare influenzato nella sua prima formazione bolognese dal Benvenuti.
Il Vatielli scrive, infatti, che ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] quale riduce a unità stilistica gl'influssi del Crivelli e dell'Alunno. Camerino ha pur essa una scuola locale, che va da Arcangelo di Cola a Giovanni Boccati, invero più umbro che marchigiano, a Girolamo di Giovanni. A Urbino più che una scuola è da ...
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arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
arcangelo2
arcàngelo2 s. m. [uso estens. di arcangelo1]. – In zoologia, nome usato nell’Italia centr. per l’uccello chiurlo maggiore; a. piccolo, il chiurlo piccolo; a. turco, l’uccello mignattaio.