Scultore, architetto e pittore (Napoli 1678 - ivi 1745). Allievo del padre Lorenzo e di F. Solimena, importante esponente del tardo Barocco napoletano, in pittura operò una sintesi tra Solimena e L. Giordano, [...] (volta di S. Maria di Monte Vergine, 1728). È autore di S. Maria della Concezione (1720 circa), di S. Michele Arcangelo (1730), della ricca decorazione maiolicata del chiostro di S. Chiara (1742). Fu notevole esecutore di figure da presepio. ...
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Scrittore e ingegnere (Avezzano 1891 - Roma 1973). Pubblicò alcuni romanzi e racconti (Il mondo senza pace, 1921; Nicewò, 1923; La Panarda, 1925; ecc), ma di lui si ricordano specialmente due ampie biografie: [...] L'Arcangelo: vita e miracoli di Gabriele D'Annunzio (1931); L'uomo segreto: vita e croci di Luigi Pirandello (1932; nuova ed. 1962). ...
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sanatore
Luigi Blasucci
Parola usata due volte da D., entrambe con significato traslato, conforme alla varietà di usi metaforici del verbo ‛ sanare ' (v.): Cv II V 4 quello suo grande legato [scil. [...] l'arcangelo Gabriele]... venne a Maria... da parte del Sanator celestiale, ossia di Dio, secondo l'espressione biblica " Ego... Dominus sanator tuus " (Exod. 15,26); Pg XXV 30 io lui chiamo e prego / che sia or sanator de le tue piage, cioè ...
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Navigatore inglese del sec. 16º (m. in un naufragio sulla costa dell'Aberdeenshire nel 1556). Partecipò alla spedizione, di H. Willoughby (1553) alla ricerca di un passaggio di NE e giunse fino al Mar [...] Bianco, toccando Arcangelo e la foce della Dvina. ...
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AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] di S. Arcangelo, già dei benedettini, una comunità domenicana, detta poi di S. Domenico Maggiore; ne era priore quando, verso il 1243 ricevette nell'Ordine Tommaso d'Aquino. Nel 1253 fu designato elettore del futuro maestro generale, Umberto de ...
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SANT'ANGELO IN FORMIS
SANT’ANGELO IN FORMIS Basilica benedettina situata nell’od. borgo omonimo (prov. Caserta), in posizione eminente su un terrazzamento alle falde del monte Tifata, tra Capua e Santa [...] realizzata la nuova decorazione pittorica del portico. Essa comprende due lunette al di sopra del portale centrale, con S. Michele Arcangelo in basso e la Madonna Regina tra due angeli in alto, e quattro lunette nelle campate laterali, con le Storie ...
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FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] dei cappuccini di S. Michele Arcangelo di Rovigo, dove compì il noviziato e dove professò i voti il 26 genn. 1659 come frate laico assumendo il nome di Fortunato. Destinato al convento di Padova in qualità di aiuto infermiere, F. ebbe come maestro ...
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ROZONE
Ezio Claudio Pia
– Si ignorano famiglia e luogo di origine. È stato identificato con l’accolito che il vescovo di Pavia Liutfredo nel 945 nominò «custos et rector» delle abbazie urbane di S. [...] Michele Arcangelo e S. Giacomo (Le più antiche carte..., a cura di F. Gabotto, 1904, doc. 114).
Tra il 964 e il 967 succedette a Bruningo alla guida della diocesi di Asti per volontà di Ottone I – «auctore Deo nostrisque [i.e. imperatoris] examinis ...
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Sezione del Mar di Barents che anticamente (durante l’epoca glaciale) era in comunicazione con il Mar Baltico. È limitato a N dalla Penisola di Kola, a O dalla Carelia e a S-SE dalle terre dell’oblast′ [...] di Arcangelo. È costituito dalle baie di Kandalakša, Onega, Dvina. Profondità max 427 m. La salinità, bassa in superficie, è del 28‰ circa alla profondità di 10 m, e intorno al 30‰ alla profondità di 200 m. Ha scarsa importanza antropica, anche ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] strade della Fiera; Prospetto di ciascun lato delle baracche isolate della Fiera.
Figlio di Bartolomeo e scolaro dello zio Arcangelo, oltre che del nonno Francesco, fu Filippo, il più importante dei tre incisori della famiglia, anche perché si trovò ...
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arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
arcangelo2
arcàngelo2 s. m. [uso estens. di arcangelo1]. – In zoologia, nome usato nell’Italia centr. per l’uccello chiurlo maggiore; a. piccolo, il chiurlo piccolo; a. turco, l’uccello mignattaio.