LUPOLI, MicheleArcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] vergine e martire, patroni di Frattamaggiore (Napoli 1814); Il conoscimento di Maria Santissima (Napoli 1816), dedicato a MicheleArcangelo. Nel 1817 divenne consultore generale della sua Congregazione; nel 1818 Pio VII lo nominò vescovo di Larino ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] asilo in S. Maria Maggiore, fu visitato da una visione celeste. Preceduti da un terremoto, s. Paolo e l'arcangeloMichele si mostrarono a lui e gli annunziarono grandi turbamenti nella Chiesa: "multa dissonantia venient, omnia tamen ad maiorem Dei ...
Leggi Tutto
DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] presenza del duca d'Urbino e di Federico d'Aragona, futuro re di Napoli, nella quale aveva sostenuto il primato dell'arcangeloMichele contro la tesi di Sisto IV, che lo attribuiva a Gabriele.
A Urbino scrisse due opere: un dialogo De communicatione ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] 262 s.), Cola ricorda di aver implorato pubblicamente Iddio, davanti alla chiesa cardinalizia del C., perché lo punisse per mano dell'arcangeloMichele se il C. si fosse opposto alla sua politica per amore verso il popolo, ma di far abbattere il suo ...
Leggi Tutto
CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] donna che godeva fama di possedere doni soprannaturali (sosteneva di avere visioni celesti e, in particolare, colloqui con l'arcangeloMichele) e che, per il suo vasto seguito presso la massa dei fedeli e in molti conventi napoletani, aveva già ...
Leggi Tutto
GALGANO, santo
Roberta Mucciarelli
Figlio di Guidotto e Dionisia, membri della piccola aristocrazia, nacque a Chiusdino, un castello dell'alta Val di Merse a circa 30 km da Siena, in territorio appartenente [...] la morte del padre, in occasione della quale il ragazzo, adolescente, sognò di essere consegnato dalla madre all'arcangeloMichele.
È questa la prima esperienza onirica di G., riproposta anche dalle fonti successive che legano la figura di Guidotto ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO da Collesano, santo
Vera von Falkenhausen
Nacque a Collesano (prov. Palermo) probabilmente alla fine del sec. IX. Del periodo precedente il passaggio alla vita monastica sappiamo soltanto [...] a quale ambiente culturale appartenesse. In data non precisabile C., ispirato, secondo le fonti agiografiche, da una visione dell'arcangeloMichele, abbandonò la sua famiglia per farsi monaco nel monastero di S. Filippo di Agira (prov. Enna). Dopo il ...
Leggi Tutto
CONSTABILE, santo
Norbert Kamp
Secondo il suo primo biografo Ugo da Venosa C. sarebbe nato poco prima del 1070 in Lucania e sarebbe stato affidato ancora bambino all'abate Leone di Cava (morto nel 1079) [...] il permesso di erigere sulle proprietà cavesi presso la chiesa di S. Maria di Giulia un castello dedicato all'arcangeloMichele che doveva costituire il nucleo residenziale delle proprietà cavesi. C. dette inizio il 10 ott. 1123 alla costruzione di ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] pressi di Arezzo, per celebrarvi un periodo di ritiro e di digiuno - una quaresima extraliturgica - in onore di s. MicheleArcangelo.
Nessuna fonte ha tramandato una versione degli avvenimenti sulla Verna, per lui più simile al monte degli Ulivi che ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] parte le notevoli formelle col Martirio di s. Caterina del Museo di Cluny) e quella in S. Domenico (ora S. MicheleArcangelo) a Foiano, che si può ritenere modellata da Giovanni Antonio Della Robbia; e, sempre a Foiano, nel coro di S. Francesco ...
Leggi Tutto
arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
lucifero
lucìfero agg. e s. m. [dal lat. lucĭfer -a -um, comp. di lux lucis «luce» e -fer «-fero», calco del gr. ϕωσϕόρος]. – 1. agg., letter. In senso etimologico, che porta la luce, che dà luce: Il dio dalla l. quadriga (D’Annunzio), Febo,...