GUADAGNI, Carlo
Anna Rita Capoccia
Nacque a Cimitile, presso Napoli, probabilmente il 6 nov. 1614 (Manzi, 1960, p. 18).
L'ipotesi di Toscano, che pospone la data al 1618, risulta meno attendibile e [...] dal p. M. Tentorio (cc. n.n.), lettera G, s.v.; A 3: Atti dei capitoli collegiali del collegio di Amelia S. MicheleArcangelo, 1618-1677, cc. 156-173; A 63: Libro degli atti della Casa professa S. Biagio in Montecitorio, 1610-1691, cc. 17v-24v ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] questo momento della sua produzione appartiene anche la Visione del beato Amadeo Lusitano per l'eremitorio dedicato a S. MicheleArcangelo, in Montorio Romano (Rieti) - conservata a Roma, presso la Galleria naz. d'arte antica di palazzo Barberini - a ...
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FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] romana di S. Paolo. Dal 1757 al 1758, in collaborazione con Bernardino Regoli, il F. tradusse in mosaico il S. Michelearcangelo di Guido Reni, destinato all'altare della cappella omonima in S. Pietro, dove era già esposto un quadro, con analogo ...
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GARBI, Antonio Maria
Paolo Di Paola
Nacque a Tuoro sul Trasimeno il 21 maggio 1718 da Domenico e Nocenza (Perari, pp. 65, 69; Perugia, Archivio arcivescovile, Parrocchia di S. Maria Maddalena di Tuoro, [...] attribuiti dalla critica al G., in base a confronti con le sue opere note, sono il Salvatore e santi in S. MicheleArcangelo a Cave presso Foligno, la Visione di s. Bonaventura in S. Francesco a Foligno restaurata nel 1979, un'Assunta ripresa da ...
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CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] di cui però non si ha più notizia.
Nel 1628 il C. terminò per un altare di S. Pietro il mosaico di S. Michelearcangelo, ilcui cartone fu tratto dal Cavalier d'Arpino dal quadro di Guido Reni, che venne così sostituito (come poi quasi tutti i quadri ...
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CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] , la Speranza, la Carità (una quarta "Virtù" va riferita ad A. Calcagnadoro). Roma, S. Nicolò da Tolentino: I ss. MicheleArcangelo, Elisabetta d'Ungheria e un altro santo, f. e d. 1777. Ibid., S. Antonio dei Portoghesi, cappella del Presepio: sull ...
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GASPERI, Cristoforo (Cristofano)
Laura Mocci
Figlio di Francesco, nacque a Magione, nella diocesi di Perugia, il 27 nov. 1716: tale data si deduce dalla biografia redatta dall'Orsini che lo ricorda morto [...] .
Una delle prime opere eseguite dal G. a Roma è il dipinto per l'altare maggiore della chiesa perugina di S. Angelo a Porta Eburnea raffigurante i Ss. MicheleArcangelo, Orsola e Francesco di Sales. L'opera, sostituita nel 1800 da una tela con S ...
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FABRI, Pietro
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, nel 1739, da un agente di villa (fattore) del senatore Carlo Grassi, personaggio di rilievo della cerchia di Benedetto [...] Le pitture del 1792 è citata comunque un'opera per S. Lorenzo di Porta Stiera a Bologna, oggi perduta, i SS. MicheleArcangelo, Ignazio e Francesco Saverio: si può supporre infatti che il pittore intervallasse brevi periodi in patria ai "molti anni a ...
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DE ROSSI, Giovanni Maria (De Rubeis)
Maria Pedroli Bertoni
Poche ed episodiche sono le notizie che si possono riferire allo scultore "Ioannes Maria De Rubeis, seu De Rossi, filius Michaelis Bononiensis". [...] ed una di S. Giovanni, entrambe disperse, pagategli centottanta lire, e il calco e la fusione in bronzo del S. MicheleArcangelo dell'Algardi, che fu posta poi "sopra la ferriata nel mezzo" (Malvasia, 1686, p. 327), cioè sulla cancellata che divideva ...
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FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] dei cappuccini di S. MicheleArcangelo di Rovigo, dove compì il noviziato e dove professò i voti il 26 genn. 1659 come frate laico assumendo il nome di Fortunato. Destinato al convento di Padova in qualità di aiuto infermiere, F. ebbe come maestro ...
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arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
lucifero
lucìfero agg. e s. m. [dal lat. lucĭfer -a -um, comp. di lux lucis «luce» e -fer «-fero», calco del gr. ϕωσϕόρος]. – 1. agg., letter. In senso etimologico, che porta la luce, che dà luce: Il dio dalla l. quadriga (D’Annunzio), Febo,...