DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] "fabbrica Odescalchi".
L'edificio di Ripa, comprendente il dormitorio dei ragazzi, il lanificio ed una cappella dedicata all'arcangeloMichele, venne, in seguito, ampliato e trasformato da Carlo Fontana per Clemente XI.
Negli ultimi anni della sua ...
Leggi Tutto
GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] meno probabilmente, 1264 (Paolucci, 1977), l'artista scolpì e firmò il rilievo con la Madonna col Bambino in maestà tra l'arcangeloMichele turibolante e i ss. Pietro e Paolo e con il donatore adorante (Prato, Museo dell'Opera del duomo) per la badia ...
Leggi Tutto
GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] S. Bartolomeo battezza i reali di Armenia, dipinto per la chiesa di Trino intitolata al santo. La presenza dell'arcangeloMichele, patrono della città e lo stemma della Comunità di Trino sono, con buona probabilità, indici del carattere pubblico del ...
Leggi Tutto
LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] della Vergine. Allo stesso anno si fanno risalire gli affreschi con La vittoria dell'arcangeloMichele su Lucifero della cupola di S. Michele Visdomini (Montigiani).
Evidentemente questi impegni furono determinanti per l'accreditamento del L. presso ...
Leggi Tutto
JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] a Roma, passando per Malta e la Grecia, per predicare la parola di Cristo, ostacolato da Satana e protetto dall'arcangeloMichele, fino all'incontro con Pietro e al vittorioso scontro con Simon Mago, facendone l'allegoria del trionfo del verbo ...
Leggi Tutto
BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] del Biondo. Deluso e consapevole d'aver cercato inutilmente protezione (con gesto polemico dedicava il De anima all'arcangeloMichele "Dei ministro"), fa definitivo ritorno a Venezia, non senza l'impressione d'aver vissuto nella corte paolina un ...
Leggi Tutto
CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] donna che godeva fama di possedere doni soprannaturali (sosteneva di avere visioni celesti e, in particolare, colloqui con l'arcangeloMichele) e che, per il suo vasto seguito presso la massa dei fedeli e in molti conventi napoletani, aveva già ...
Leggi Tutto
GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] e al Museo dell'Opera del duomo di Siena.
Il primo, forse eseguito per una cappella o una chiesa dedicata all'arcangeloMichele (Collareta - Levi, p. 14), risulta registrato nell'inventario del 1823 dell'Accademia di belle arti di Firenze e in quello ...
Leggi Tutto
CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] ad un pubblico giovanile. Se è possibile, ancor più carente di drammaticità è la Theocrisis. Anche qui l'arcangeloMichele espone il prologo; segue la rappresentazione escatologica, di nuovo con l'utilizzazione di tratti leggendari di ogni specie ...
Leggi Tutto
CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] , e La adorazione dei Magi (opere documentate per gli anni 1632-33 in collaborazione con il Pistone), La Madonna con l'arcangeloMichele e s. Carlo Borromeo (1635: Moccagatta, 1958-1959, pp. 51, 55 s., con tutta la bibl. precedente), L'elemosina di s ...
Leggi Tutto
arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
lucifero
lucìfero agg. e s. m. [dal lat. lucĭfer -a -um, comp. di lux lucis «luce» e -fer «-fero», calco del gr. ϕωσϕόρος]. – 1. agg., letter. In senso etimologico, che porta la luce, che dà luce: Il dio dalla l. quadriga (D’Annunzio), Febo,...