Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] da modelli ben conosciuti e venerati ab antiquo. Si può citare in questo senso il Miracolo di Chone a opera dell'arcangeloMichele, Eustachio e il cervo, Simeone Stilita sulla colonna, circondato dalla madre e dai discepoli, e i Quaranta martiri di ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] angeli nell'intradosso dell'arco trionfale, le testine dei ss. Vittore e Corona sul semipilastro destro, nonché l'arcangeloMichele e S. Vittore sulla parete esterna sopra la porta laterale; la decorazione è presumibilmente assegnabile agli anni 1355 ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] Italia meridionale (Venezia, Tesoro di S. Marco).Placche o pannelli erano utilizzati come reliquiari, icone (per es. quella dell'arcangeloMichele; Venezia, Tesoro di S. Marco) o coperte di libri (Venezia, Bibl. Naz. Marciana). Anche in questi casi l ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] 'ambito di manufatti di altro genere. C. potrebbe avere visto a Venezia icone costantinopolitane del tipo dell'icona dell'arcangeloMichele (Venezia, Tesoro di S. Marco) e anche marmi con figure imperiali (per es. quello già nel campiello Angaran tra ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] i donatori: l'imperatore Enrico e l'imperatrice Cunegonda. Alla destra di Cristo sono l'arcangeloMichele e s. Benedetto, alla sua sinistra gli arcangeli Gabriele e Raffaele. L'iscrizione, che fa riferimento a Cristo non solo come salvatore, ma ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] leoni -, la spada e la bilancia (Didron, 1860; Katzenellenbogen, 1939).La g. divina è spesso rappresentata dalla figura dell'arcangeloMichele e dalla stadera di cui si serve per la pesa delle anime. Scene consimili appaiono a illustrazione dei Salmi ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] norvegese forse assai antica. Dell'ultimo quarto del sec. 12° è la striscia del Domschatz di Halberstadt con tre episodi della vita di Abramo e l'arcangeloMichele. Si tratta di un dossale in lana e lino (cm. 1201026) in cui sono raffigurati S ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] rame, lavagna, legno (così come sono su tavola la pala già a Mortara e il Voto francescano): il già citato ArcangeloMichele;le due versioni della Fuga in Egitto - quella depositata dal Prado al Museo di Alava a Vitoria (presumibilmente acquistata a ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] , individuabili a partire dalla metà del sec. 15°, come per es. il 'leone di Brabante' e l'effigie dell'arcangeloMichele, patrono della città, presenti sull'ostensorio-reliquiario in argento conservato nel tesoro della chiesa di Saint-Martin a Hal ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] nel testo (Ap. 11, 7 ss.). La prima scena rappresenta un rogo di libri e la ricostruzione del tempio di Gerusalemme. L'arcangeloMichele con un colpo di spada uccide l'a. mentre tenta di salire al cielo dal monte degli Ulivi. Compaiono qui però anche ...
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arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
lucifero
lucìfero agg. e s. m. [dal lat. lucĭfer -a -um, comp. di lux lucis «luce» e -fer «-fero», calco del gr. ϕωσϕόρος]. – 1. agg., letter. In senso etimologico, che porta la luce, che dà luce: Il dio dalla l. quadriga (D’Annunzio), Febo,...