LIMBURG an der Lahn
S. Lupinacci
LIMBURG an der Lahn (Limpurg, Lymburg, Lintburgk, Lintburg nei docc. medievali)
Città della Germania, situata in Assia, sul corso del fiume Lahn, affluente del Reno.L. [...] occupa tre riquadri, è quella della Déesis, con Cristo Pantocratore affiancato da Maria, l'arcangeloMichele, s. Giovanni Battista e l'arcangelo Gabriele, mentre nelle altre lastre sono raffigurati gli evangelisti e alcuni apostoli. Le lastre sono ...
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SOPOČANI
T. Velmans
Monastero della Serbia meridionale, fondato intorno al 1255 dal re serbo Stefano Uroè I (1242-1276), nei pressi di Novi Pazar, sulle rive del fiume Raèka.La chiesa di S., dedicata [...] del santo, in cattivo stato di conservazione, una Madonna con il Bambino del tipo Acheiropóietos, un santo diacono, l'arcangeloMichele quale difensore della SS. Trinità, il mandìlion e alcuni santi isolati. Nella cappella sud, dedicata a s. Simeone ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] , 1984. Conca Casale: chiesa di S. Antonio di Padova, 1990. Frosolone: chiesa di S. Egidio, 1981; chiesa di S. MicheleArcangelo, 1988. Isernia: ex convento di S. Maria delle Monache, chiesa dei SS. Cosma e Damiano, cattedrale, 1981. Longano: chiesa ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] con il fratello Marando, dalla costruzione nel 1274 del campanile ottagonale che spicca a fianco del santuario di S. MicheleArcangelo nella sua città d'origine; evidenti vi appaiono, a partire dalla stessa scelta della figura geometrica di impianto ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] senesi, dove sono ancora leggibili strutture romaniche, ebbero tutte impianto a una navata e soltanto due di queste, S. MicheleArcangelo in Poggio San Donato e S. Cristoforo, si arricchirono di un transetto sporgente e di una cupola impostata sul ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] seguono questo schema le chiese di S. Giuliano e S. Ponziano a Spoleto e quelle di S. Silvestro e di S. MicheleArcangelo a Bevagna. Queste ultime, poste l'una di fronte all'altra sulla stessa piazza, che successivamente ospitò il palazzo dei Consoli ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] la monofora sovrastata dalla mano divina, mentre sulle restanti pareti si svolgono teorie di santi - tra i quali S. MicheleArcangelo che trafigge il drago - poggianti su un ordito ornamentale a motivi geometrici rossi e neri che si ritrova quasi ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] caratterizzata soprattutto dalla presenza degli smalti grandi che rappresentano sei delle Dodici feste bizantine e S. MicheleArcangelo al centro, certamente di provenienza costantinopolitana, parte del bottino della quarta crociata. L'edizione dalla ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] di numerose chiese, come S. Pellegrino, S. Giovanni, S. Maria in Poggio; S. Sisto, S. Maria Nuova e S. MicheleArcangelo vennero elevate al rango di canonica.Il rafforzamento economico, sociale e politico di V. avvenne alla metà del sec. 12°, quando ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] di storia patria per l'Umbria 91, 1994, pp. 5-45; P. Castellani, Un'ipotesi di lettura longobarda per la chiesa di San MicheleArcangelo a Perugia, AM, s. II, 10, 1996, 1, pp. 1-13.P. Castellani
Secoli 13°-14°
L'espansione di P. si accentuò agli ...
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arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
lucifero
lucìfero agg. e s. m. [dal lat. lucĭfer -a -um, comp. di lux lucis «luce» e -fer «-fero», calco del gr. ϕωσϕόρος]. – 1. agg., letter. In senso etimologico, che porta la luce, che dà luce: Il dio dalla l. quadriga (D’Annunzio), Febo,...