PSYCHOSTASIA (Ψυχοστασία)
E. Paribeni
La bilancia delle sorti come attributo di un dio supremo, presumibilinente Zeus, è stata riconosciuta da M. Nilsson in un cratere miceneo di Enkomi. Questo lontano [...] pesatore, le cui forme grasse e molli sembrano una cosciente trasposizione pagana del terribile pesatore alato di anime, l'ArcangeloMichele, si comporta secondo le regole della pesatura del cuore nel Libro dei Morti degli Egizî o come nel giudizio ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] , ubicato al termine della zona presbiteriale, con clipei entro cui sono raffigurati i busti di Cristo, degli arcangeliMichele e Raffaele e di un santo anonimo, probabilmente Renato, vescovo di Sorrento; il referente più vicino sembra essere ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] caratterizzata soprattutto dalla presenza degli smalti grandi che rappresentano sei delle Dodici feste bizantine e S. MicheleArcangelo al centro, certamente di provenienza costantinopolitana, parte del bottino della quarta crociata. L'edizione dalla ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] a Cividale (Mus. Cristiano), e quelli dell'abbazia di S. Maria Maggiore a Gazzo Veronese (prov. di Mantova), di S. MicheleArcangelo a Cervignano del Friuli e di S. Ilario a Venezia (sec. 8°-9°; Venezia, Mus. Archeologico), questi ultimi con una ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] , oppure precise, importanti deviazioni dagli assi principali; per es. quelle che si correlano al culto di figure specifiche, come s. MicheleArcangelo, che si venera nel profondo di una grotta ma anche e insieme al culmine di un monte, come a Mont ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] Annuario dell'Istituto di storia dell'arte 2, 1974-1976, pp. 5-37; M.G. Murolo, Nonantola: la pieve di San MicheleArcangelo, AC 67, 1979, pp. 244-252; M. Palma, Alle origini del tipo di Nonantola: nuove testimonianze meridionali, Scrittura e civiltà ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] grande Cristo stante, del sec. 12°, conservato a Roma (Mus. del Palazzo di Venezia), e delle due figure degli arcangeliMichele e Gabriele, anch'essi in posizione eretta, che si conservavano ancora nel sec. 19° nel monastero di Djoumati, in Georgia ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] la Traslazione delle reliquie di s. Clemente, la Messa di s. Clemente, il Miracolo della colonna, Cristo in trono tra gli arcangeli Gabriele e Michele e i Ss. Clemente e Nicola, S. Clemente in trono. Vi sono anche due episodi della Vita di s. Alessio ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] pronunciarsi sullo stile della porta, che per Filippini (1908, p. 100) è assai simile a quello della figura di S. MicheleArcangelo che sconfigge il drago (rinvenuta nel 1876 nell'orto e oggi nel pianerottolo della scala interna dell'od. ospedale di ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] a Montecassino nella chiesa abbaziale (1066), a Roma in S. Paolo f.l.m. (1070), a Monte Sant'Angelo nel santuario di S. MicheleArcangelo (1076), ad Atrani nel S. Salvatore de Birecto (1087), a Salerno nel duomo (1099 ca.); fanno eccezione la p. di S ...
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arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
lucifero
lucìfero agg. e s. m. [dal lat. lucĭfer -a -um, comp. di lux lucis «luce» e -fer «-fero», calco del gr. ϕωσϕόρος]. – 1. agg., letter. In senso etimologico, che porta la luce, che dà luce: Il dio dalla l. quadriga (D’Annunzio), Febo,...