CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] ricca cornice originale, del Museo di Belluno, rappresentante la Madonna col Bambino in trono tra l'arcangeloMichele e un santo vescovo, che denuncia ancora caratteri di quattrocentismo provinciale tardogotico; una certa evoluzione del linguaggio ...
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MIGLIONICO, Andrea
Mario Epifani
MIGLIONICO, Andrea. – Nacque il 30 nov. 1662 nel borgo lucano di Miglionico da Francesco de Marrella e da Porzia de Raucio. Il cognome con cui è noto gli sarebbe stato [...] il terremoto del 1694 (Troisi, pp. 158 s.). In queste tele (Apparizione dell’arcangeloMichele a s. Lorenzo Maiorano sul monte Gargano, Apparizione dell’arcangelo Raffaele a Tobiolo, S. Pietro liberato dal carcere, S. Giovanni Evangelista a Patmos ...
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OLIVIERI, Leonardo Antonio
Francesco Franco
OLIVIERI, Leonardo Antonio. – Nacque a Martina Franca il 23 febbraio 1689 da Vito e da Faustina Tagliente (Gambacorta, 1976, pp. 439 s.).
Nella città natale [...] (ora nella sacrestia) e nel 1738, per la chiesa di S. Paolo Maggiore a Napoli, l’Immacolata Concezione tra l’arcangeloMichele e s. Gennaro.
Nella prima opera la luminosità fa risaltare le forme dei personaggi, che restano però ancorati al consueto ...
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CRISTOFORO da Collesano, santo
Vera von Falkenhausen
Nacque a Collesano (prov. Palermo) probabilmente alla fine del sec. IX. Del periodo precedente il passaggio alla vita monastica sappiamo soltanto [...] a quale ambiente culturale appartenesse. In data non precisabile C., ispirato, secondo le fonti agiografiche, da una visione dell'arcangeloMichele, abbandonò la sua famiglia per farsi monaco nel monastero di S. Filippo di Agira (prov. Enna). Dopo il ...
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ANTONIO da Pandino
Renata Cipriani
Lombardo, figlio di Stefano, nei documenti è detto frate, ma probabilmente fu solo terziario, infatti non risulta mai residente in conventi. Il Monneret pensò appartenesse [...] '400, parere mai condiviso da quanti presero in esame la sola vetrata che porta la firma di A., quella dell'ArcangeloMichele che atterra il demonio alla Certosa di Pavia. Essa è generalmente ritenuta del 1478, ma potrebbe essere anche più tarda; vi ...
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ALBERTO di Arnoldo (Alberto Arnoldi)
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore attivo a Firenze nel sec. XIV, ricordato da Franco Sacchetti (che lo chiama "A. fiorentino")come "gran maestro d'intagli di [...] e la statua lignea della "Bentornata" nella basilica di S. Lorenzo, mentre più lontana ne è quella dell'ArcangeloMichele nella raccolta Cini a Monselice.
L'origine lombarda di A. potrebbe spiegare quel suo essenzializzare quasi romanico per saldezza ...
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CONSTABILE, santo
Norbert Kamp
Secondo il suo primo biografo Ugo da Venosa C. sarebbe nato poco prima del 1070 in Lucania e sarebbe stato affidato ancora bambino all'abate Leone di Cava (morto nel 1079) [...] il permesso di erigere sulle proprietà cavesi presso la chiesa di S. Maria di Giulia un castello dedicato all'arcangeloMichele che doveva costituire il nucleo residenziale delle proprietà cavesi. C. dette inizio il 10 ott. 1123 alla costruzione di ...
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ALOISIO Nuovo (Alevisio, Aleviso, Alvise, in Russia Aleviz Novyj, cioè Nuovo; frequente la trascrizione italiana Novi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto attivo in Russia agli inizi del sec. XVI. La sua personalità [...] . A. edificò a Mosca, tra il 1505e il 1509, uno dei più noti monumenti dell'arte in Russia, la cattedrale dell'ArcangeloMichele (Archangel'skij) e costruì parecchie chiese nella capitale e nelle vicinanze, di cui la maggior parte non esiste più o è ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] del padre e fissarono anche una collaborazione con Antonio oggi poco documentabile.
Nel 1740, col disegno di Adamo e l'arcangeloMichele, inciso da F. Zucchi per il Paradiso perduto di Milton (Parigi [ma Venezia] 1740, in seguito più volte ristampato ...
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FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] del vero, facevano parte: Cristo che mostra al Padre la Croce; la Madonna in gloria; l'ArcangeloMichele che fa precipitare dal cielo Satana; l'Arcangelo Gabriele che annunzia alla Vergine la nascita di Gesù; Davide; Mosè (Roma, Arch. storico del ...
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arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
lucifero
lucìfero agg. e s. m. [dal lat. lucĭfer -a -um, comp. di lux lucis «luce» e -fer «-fero», calco del gr. ϕωσϕόρος]. – 1. agg., letter. In senso etimologico, che porta la luce, che dà luce: Il dio dalla l. quadriga (D’Annunzio), Febo,...