Paolo, santo (Paulo; Polo)
Angelo Penna
Giovanni Fallani
Apostolo e martire. Una parte notevole della sua vita e della sua intensa attività missionaria è descritta negli Atti degli Apostoli. Scarse [...] l'Apostolo narra di sé in II Corinth. 12, 2-4, e al viaggio paolino agl'Inferi, sotto la guida dell'arcangeloMichele, riferito dall'antica leggenda, nota fin dal IV secolo. Nel poema il messaggio religioso rivolto alla Chiesa non è meno evidente di ...
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PORCARI, Stefano
Anna Modigliani
PORCARI (de Porcariis, Porcius), Stefano. – Figlio di Paluzzo di Giovanni di Nardo e di una Caterina, nacque a Roma nei primissimi anni del Quattrocento.
Ebbe un fratello [...] della giustizia papale fosse insegnamento e deterrente per i romani.
Dominava la sommità del castello la statua dell’arcangeloMichele con la spada, recentemente commissionata da Niccolò V.
Alle forche del Campidoglio, forse lo stesso giorno, furono ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] che vi assume una precisa realtà monumentale, sono due opere a fresco connesse alla fortuna iconografica dell'arcangeloMichele. Nella prima, affrescata da collaboratori di Ambrogio Lorenzetti sulla base di disegni del maestro, nella cappella di ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (v. vol. VI, p. 743)
I. Ch. Papachristodoulou
Le ricerche su vasta scala condotte nell'area della città antica in seguito allo sviluppo urbanistico e all'ampliamento [...] marmorei. Avanzi di un'altra grande basilica sono stati recentemente messi in luce nell'area della chiesa bizantina dell'ArcangeloMichele (Demirli) e nella zona circostante, presso i probabili resti delle mura; una terza si trovava nel settore Ν ...
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SELLARI, Girolamo detto Girolamo (Girolamino) da Carpi
Alessandra Pattanaro
Francesca Mattei
– Figlio del pittore Tommaso da Carpi e di madre ignota, nacque a Ferrara nel 1501 e risiedette nella contrada [...] l’aprile del 1540 i Dossi furono retribuiti dalla Camera ducale per avere dipinto S. Giorgio e l’ArcangeloMichele oggi a Dresda (Staatlichen Kunstsammlungen, Gemäldegalerie Alte Meister) per un non specificato ambiente del palazzo ducale. Delle due ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] Museo diocesano e al portico settentrionale della cattedrale di Palermo, Fazio aveva eseguito la Madonna e l'ArcangeloMichele per la chiesa di S. Michele di Mazara del Vallo (1540). Morì nel 1567.
Alla morte di Fazio Vincenzo, nato nel 1527, terminò ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] Giovanni, si data al tardo X secolo. Nella parte frontale compaiono immagini di Cristo e della Vergine orante, gli arcangeliMichele e Gabriele, busti dei Padri della Chiesa (Giovanni Crisostomo, Basilio il Grande e Nicola), dei santi medici Cosma e ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] è forse alla base degli affreschi votivi (1254-1255) posti sulla facciata ovest della chiesa dei Taxiarchi, in cui, ai lati dell'arcangeloMichele, stanno due figure che un'iscrizione oggi quasi del tutto illeggibile identificava con lo zar bulgaro ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] e Marco della parrocchiale di Ancignano di Sandrigo (l'altare è datato 1713), la Madonna col Bambino, l'arcangeloMichele e un devoto orante (1716) della cappella della villa Belmonte Saugo a Sarcedo (Vicenza), attribuita al D. dal Magagnato ...
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Messo celeste
Silvio Pasquazi
celeste. Con questa denominazione si suole correntemente indicare il misterioso personaggio che viene ad aprire a D. e a Virgilio la porta di Dite, dopo che i demoni con [...] dunque, di quel mondo classico che nel Limbo si riassume). Nel Medioevo sono innumerevoli le attestazioni di questa funzione attribuita all'arcangeloMichele come difensore di Roma e dei suoi valori.
D'altra parte, si può dire che fra il M. celeste e ...
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arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
lucifero
lucìfero agg. e s. m. [dal lat. lucĭfer -a -um, comp. di lux lucis «luce» e -fer «-fero», calco del gr. ϕωσϕόρος]. – 1. agg., letter. In senso etimologico, che porta la luce, che dà luce: Il dio dalla l. quadriga (D’Annunzio), Febo,...