SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] , Bibl. Comunale). Di icone completamente smaltate due se ne conservano nel tesoro di S. Marco a Venezia, rappresentanti l'ArcangeloMichele (dove è anche, nel volto, esempio della tecnica dello smalto incrostato sul rilievo) e una nel monastero di ...
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GEREMIA (ebr. Yirmĕyāhū, o abbreviato Yirmĕyah; greco ‛Ιερεμῖας; Vulgata Jeremias; scrittori cristiani anche Hieremias)
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Profeta israelita, autore del libro della Bibbia [...] ancor freschi "sessantasei anni dopo" in Babilonia, ove li riceve da un'aquila, come riferisce il primo, dall'arcangeloMichele come dice il secondo. I Parahpomeni soltanto ci parlano d'una lapidazione di Geremia a Gerusalemme, per aver predicato il ...
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UNTERPERGHER (o Unterbergher)
Antonio MORASSI
Famiglia di pittori trentini, durata per tre generazioni. Gli artisti più degni di ricordo furono i seguenti: Michelangelo (nato a Cavalese nel 1695, morto [...] Vienna e nel 1751 fu nominato direttore di quell'Accademia. Dipinse quivi per la chiesa dei barnabiti un grande ArcangeloMichele e molte pale per le chiese di Bolzano, Caldaro, Bressanone, per i conventi di Hradiště Kroměřĭž Moravia. Al Ferdinandeum ...
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TEOFANO il Greco
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Pittore di origine bizantina, operoso in Russia tra il sec. XIV e il XV. Fu uno degli artisti che influì maggiormente sulla pittura russa dell'epoca. Prima [...] nella chiesa della Natività della Madonna, a Mosca, con S. Černy e suoi allievi; nel 1399 nella chiesa dell'ArcangeloMichele nel Kremlino; nel 1405, aiutato da A. Rublev e dal Prochor di Gorodec nella cattedrale dell'Annunciazione nel Kremlino. Ma ...
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TREMISSE
Giuseppe Castellani
. Terzo del soldo d'oro bizantino che divenne la base della monetazione aurea dei Franchi e dei Longobardi. Alcuni di essi, nei quali la figura della vittoria di quelli [...] imperiali si era venuta a poco a poco deformando in quella dell'arcangeloMichele, vennero detti angelati, altri, e sono i più, hanno una stella o fiore a molti petali e furono detti stellati. Col nome dei re longobardi si hanno tremissi di Castel ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] a Euliste, il mitico fondatore di Perugia, si trovano insieme Melchisedec, re-sacerdote dell'Antico Testamento, l'arcangeloMichele arcistratega, il capitano del popolo Matteo da Correggio e il podestà Ermanno da Sassoferrato. Intorno all'Augusta ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] l’altare della loro cappella nella chiesa di S. Michele e oggi alla Pinacoteca di palazzo Chiericati a Vicenza Madrid 2007 (con bibliografia precedente); A. Gentili, La bilancia dell’arcangelo, Roma 2009, pp. 217-243; M.G. Mazzucco, Jacomo Tintoretto ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] questi ultimi come i portatori della parola di Dio - risultano più che rafforzate. Nelle ante laterali sono gli arcangeliMichele e Gabriele, e un'iscrizione dietro alla donna regale al centro attesta che ella adempierà agli avvisi degli angeli ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] , ed è nimbato. Vi è anche un certo numero di stele votive con raffigurati Maria e il Bambino Gesù fra gli arcangeliMichele e Gabriele, o con immagini di santi, come, ad esempio, s. Mena. Infinitamente più numerose sono le stele funerarie, cui si ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] 20h), ha richiamato diversi spunti delle due battaglie. Il collarino di seta tempestato di pietre e perle indossato dall’arcangeloMichele (cat. 20b) sembra preso nel guardaroba di Urbino e il San Giovanni Evangelista della collezione Frick (cat. 20c ...
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arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
lucifero
lucìfero agg. e s. m. [dal lat. lucĭfer -a -um, comp. di lux lucis «luce» e -fer «-fero», calco del gr. ϕωσϕόρος]. – 1. agg., letter. In senso etimologico, che porta la luce, che dà luce: Il dio dalla l. quadriga (D’Annunzio), Febo,...