MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] più viene intesa come termine dei lavori. All’esterno, ai lati della porta di accesso, sono rappresentati l’ArcangeloGabriele e la Vergine Annunziata, gravemente consunti, e sulla lunetta è una sinopia raffigurante S. Giovanni Battista. All’interno ...
Leggi Tutto
terra
Eugenio Ragni
Giovanni Buti - Renzo Bertagni
Nelle sue molteplici accezioni, è vocabolo di larga frequenza in tutta l'opera dantesca, segnatamente nel Convivio e nella Commedia; presente nel [...] gli uomini (Cv IV V 3 e 4, Pg VI 119, Pd XXII 41, Fiore CXII 1) e dove dal cielo venne a Maria l'arcangeloGabriele col decreto / de la molt'anni lagrimata pace (Pg X 34); il luogo in cui si confonde, per equivoca lettura, la verità delle cose (cfr ...
Leggi Tutto
parte
Antonietta Bufano
Il significato primo e fondamentale di p. è quello di " porzione " di un tutto, e con tale senso, in sostanza, il sostantivo ricorre in molte delle numerosissime occorrenze dell'opera [...] o qualche cosa) ' che, se in Cv II V 4 viene a significare, come spesso anche oggi, ‛ inviato da ' (l'arcangeloGabriele venne a Maria... da parte del Sanator celestiale; anche Fiore CXXXVIII 6), in altri casi significa " riguardo a ", " per quel che ...
Leggi Tutto
Paradiso
Marcello Aurigemma
Nella letteratura protocristiana con il termine paradisus (greco παράδεισος, " giardino "), s'intese designare l'Eden o giardino delle delizie (paradisus voluptatis) in cui [...] in cui traspare luminosa la persona di Cristo, mentre poco dopo sul più grande di essi, Maria, cala una facella, l'arcangeloGabriele, che lo cinge formando una corona. Nel nono cielo un punto luminoso, figura di Dio indivisibile (cfr. Sum. theol I ...
Leggi Tutto
DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] autenticità fu messa ben presto in dubbio. La prima parte si suddivide in otto raptus, in ognuno dei quali l'arcangeloGabriele rivela al frate, trasportato in condizione estatica dalla grotta sul Gianicolo, in cui si trovava a pregare, alla presenza ...
Leggi Tutto
IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] eburneo di Berlino (Mus. für spätantike und byzantinische Kunst), dalle miniature con Basilio I tra il profeta Elia e l'arcangeloGabriele (Parigi, BN, gr. 510, cc. Bv, Cv) e anche da una miniatura che mostra Manuele II Paleologo (1391-1425), la ...
Leggi Tutto
musica
Alessandro Niccoli
Raffaello Monterosso
. Il vocabolo ricorre solo nel Convivio, in accezioni che gli sono proprie anche oggi.
Come sostantivo astratto, indica l'arte che si esprime per mezzo [...] 132); alla milizia degli angeli che volando vede e canta / la gloria di colui che la 'nnamora (XXXI 4-5); all'arcangeloGabriele che, mentre canta ‛ Ave, Maria, gratia plena ', / dinanzi a lei le sue ali distese (XXXII 96).
Si sono riportati solo gli ...
Leggi Tutto
Anglonormanna, Arte. Pittura
D. Park
PITTURA
La piccola chiesa di Coombes (Sussex), che sorge isolata sul fianco di una collina non lontano dal canale della Manica, riassume nelle sue pitture murali, [...] pitture è problematica. La cappella di St Anselm è situata direttamente al di sopra di quella dell'arcangeloGabriele ed entrambe sono coeve al Glorious Choir. Successivamente, l'edificio fu rinforzato con nuovi sostegni agli arconi ...
Leggi Tutto
quale
Riccardo Ambrosini
. 1. Le 1144 attestazioni di q. comprendono, secondo le edizioni cui si attiene questa Enciclopedia, 574 ‛ quale ' (385 nel Convivio e 123 nella Vita Nuova, di contro a 6 nelle [...] è attenuata da un timido forse, perché la voce e la biscia sono confrontati, ma per ipotesi, rispettivamente con l'arcangeloGabriele e con Lucifero).
Si osservi che nella maggior parte dei passi finora visti in 4., q. con funzione predicativo ...
Leggi Tutto
LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] degradata, dominata dall'avidità e squassata dall'istinto di morte; ridisegna un'epopea picaresca attraversata da una sorta di arcangeloGabriele che viene dal nulla, "taglia la testa al drago" e nel nulla ritorna; contrappone o giustappone ironia e ...
Leggi Tutto
arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
adeguato
(ant. adequato) agg. e s. m. [part. pass. di adeguare]. – 1. agg. a. Proporzionato, conveniente, giusto: compenso a. alla fatica. In filosofia, idea a., quella che rappresenta perfettamente tutti gli elementi del suo oggetto; anche...