LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] posto sull'altare (ibid., p. 72). Il S. Michele Arcangelo sconfigge il demonio, infine, fu dipinto dal L. per la chiesa parrocchiale del Salvatore, a Farnese, in provincia di Viterbo. L'opera, che era stata commissionata dalla locale Confraternita ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] brani superstiti di una decorazione pittorica tardotrecentesca sono stati attribuiti a Coladi Petrucciolo o a Piero di Puccio (Verso 1255 i Francescani avevano ottenuto di permutare il proprio conventino di S. Arcangelo delle Fontanelle, fuori dalle ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] di mecenati influenti. Quando (1712) il Gabburri andò a Roma, "seco lo condusse e colà lo tenne a proprie spese... provvedendolo non solo di : per il duomo di Orvieto eseguì le due statue marmoree a grandezza naturale dell'Arcangelo Michele (1727) e ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] granduca Francesco I: colà, infatti, fu conosciuto e apprezzato da Ulisse Aldrovandi, nel corso di un soggiorno fiorentino la Madonna col Bambino e i ss. Michele Arcangelo e Antonio Abate per la chiesa di S. Ippolito a Bibbiena, alla quale fece ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] dell'argentiere Cola Maria, sposata intorno al 1640, ebbe in dote gli strumenti del mestiere. La bottega di Pietro fu su incarico dello stratigò di Messina Luigi dell'Hoyo, Pietro eseguì una statua in argento con S. Michele Arcangelo: questa però fu ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] velario in opalescenti, realizzato per i magazzini Zingone in via Coladi Rienzo a Roma, ancora visibile nell'attuale negozio Coin. di S. Maria di Celle Ligure due grandi sesti istoriati in 28 vetrate e un Arcangelo; a Macerata per il santuario di ...
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CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] probabilmente coevi gli altri dipinti raffiguranti l'Entrata di Cristo in Gerusalemme, la Madonna della Luce e S. Michele arcangelo.
In questo contesto di opere certe e di sostanzialmente univoca configurazione stilistica sembra assai improbabile ...
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