VIOTTI, Giovan Battista
Warwick Lister
– Nacque il 12 maggio 1755 nel villaggio di Fontanetto, a sud di Vercelli. Il padre, Felice Antonio Viotto (1714-1784), fabbro, teneva bottega in quella che sin [...] 1770 Viotti si mise alla scuola di Gaetano Pugnani, un allievo di Giovanni Battista Somis, a sua volta allievo di ArcangeloCorelli. Nel 1773 entrò nell’orchestra del teatro Regio, terzo leggio dei secondi violini per sei anni; e forse suonò anche ...
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STAMPIGLIA, Silvio
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Civita Lavinia (l’odierna Lanuvio) il 14 marzo 1664 dal mercante di carbone don Andrea figlio del quondam Silvio (Archivio di Stato di [...] tra il viceré e il cardinale Ottoboni quando, per la visita di Filippo V (primavera 1702), si trattò di convocare a Napoli ArcangeloCorelli. A Roma i teatri d’opera rimasero chiusi dal 1698 a tutto il 1709. Stampiglia puntò su Firenze: per il teatro ...
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MARONCELLI, Piero
Roberto Balzani
– Terzo di cinque figli, nacque a Forlì il 21 sett. 1795 da Antonio, un sensale di modeste condizioni, e da Maria Iraldi Bonnet. Compiuti gli studi classici in città, [...] un ammiratore della divota, e solenne pompa in segno di stima sincerissima offre, Forlì 1817 (foglio volante); Vita di ArcangeloCorelli, in Vite e ritratti di italiani illustri, II, Milano 1820; Addizioni alle Mie prigioni di Silvio Pellico, seguite ...
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MATTEIS, Nicola
Guido Olivieri
– La ricostruzione della biografia del M. e dei suoi discendenti è resa particolarmente complessa dalla scarsezza di documenti e dalla contraddittorietà di alcune fonti, [...] University of York, 2003; L.E. Lindgren, The great influx of Italians and their instrumental music into London 1701-1710, in ArcangeloCorelli fra mito e realtà storica. Atti del Convegno, Fusignano… 2003, a cura di G.R. Barnett - A. D’Ovidio - S. La ...
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TARTINI, Giuseppe
Pierpaolo Polzonetti
– Nacque a Pirano d’Istria, dove fu battezzato l’8 aprile 1692, secondogenito maschio di Caterina Zangrando, di antica famiglia piranese, e di Giovanni Antonio, [...] vigilata dall’autore, apparsa a Parigi intorno al 1757), una serie di variazioni su una gavotta dell’Op. V di ArcangeloCorelli, che nel Novecento si tramutò da studio didattico a pezzo di bravura concertistico. Beninteso, nel campo delle sonate, per ...
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ZATTA, Antonio
Mario Infelise
ZATTA, Antonio. – Nacque a Venezia nel 1722, figlio di Giacomo e discendente da una famiglia attiva nell’arte della stampa veneziana dal 1656. Il primo esponente era stato [...] (tra di essi Joseph Haydn, Luigi Boccherini, Domenico Cimarosa, Giuseppe Sarti, Alessio Prati, ma anche l’Opera V di ArcangeloCorelli), in parte ristampe non autorizzate di edizioni tedesche o viennesi e in parte a spese dell’editore. Nel 1786 ...
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SOMIS
Luca Rossetto Casel
– Famiglia di musicisti piemontesi. Originario di Villastellone, presso Torino, nella prima metà del XVI secolo il ceppo dei Somis attecchì nella vicina Chieri. Il cognome [...] Andrea Stefano Fiorè, altro giovane di talento della Regia Cappella, «per abilitarsi nella musica» (forse alla scuola di ArcangeloCorelli?: Basso, 2016, pp. 421 s.). Fiorè, tornato a Torino alla metà del 1705, assunse la direzione della cappella ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] variazioni di Michele ebbero presso i contemporanei. Esse sono quasi identiche a quelle sullo stesso tema, composte da ArcangeloCorelli, che vennero pubblicate come ultima sonata della celebre Opera V. Lo stesso Michele nella sua autobiografia (ora ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] . Salvatore in Lauro dove, nel circolo del marchigiano cardinale Decio Azzolini, operavano numerosi musicisti, tra i quali ArcangeloCorelli, al cui nome è legata l’esperienza musicale cinese del lazzarista.
Qualche settimana dopo l’udienza imperiale ...
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MOSSI, Giovanni
Antonella D'Ovidio
– Nacque presumibilmente verso il 1680, dato che dal 1694 risulta attivo come violinista a Roma (Sgaria, 1995, p. 1122); viene definito «romano» nei frontespizi [...] con Giovanni.
Sulla formazione musicale di Mossi nulla sappiamo di preciso; l’affermazione che sia stato allievo di ArcangeloCorelli non è documentata. È presumibile che lo stesso Bartolomeo abbia impartito al figlio i rudimenti del violino e l ...
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