orchestra
Ennio Speranza
Fare musica insieme
L’orchestra era in origine lo spazio centrale dei teatri antichi. Intorno alla seconda metà del 17° secolo, quando si sviluppò una musica strumentale autonoma [...] prevalse il suono degli archi, che diventarono in poco tempo la base di ogni gruppo orchestrale. Il compositore ArcangeloCorelli, a Roma, scrisse composizioni per orchestra eseguite da un gruppo di archi che poteva arrivare a comprendere anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Si afferma nel Settecento, accanto alla veduta e al capriccio, il genere del paesaggio [...] un vasto numero di artisti tra cui l’architetto Filippo Juvarra, il pittore Francesco Trevisani e il musicista ArcangeloCorelli.
In pittura, come in poesia, le nuove regole dell’Arcadia impongono modi chiari e convenevoli, ritmo giocoso e ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] fu in stretta relazione con Giacomo Antonio Perti e ArcangeloCorelli (con quest'ultimo presenta anche punti di contatto nella sua produzione strumentale).
Dalla dedica del suo Pletro Armonico op. 5, apparso nel 1687, l'Eitner desunse che l'A. fosse ...
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Taglietti, Giulio
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 94 (2019), 2023
Nato a Brescia intorno al 1660, di nobili origini, (il cognome nelle varie attestazioni varia tra Taietti, Taygettus e Tagietti), [...] giovane fratello Luigi, virtuoso di tromba marina, viene infatti definita seconda, preceduta unicamente dalle composizioni di ArcangeloCorelli (Lesure, 1956, p. 39), benché la fortuna editoriale delle sue composizioni risulta essere stata discreta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Seicento segna l’affermazione del violino che diviene lo strumento principale [...] Biagio Marino, attivo anche in Germania, Giovanni Battista Vitali, personalità di spicco della scuola bolognese e modenese e ArcangeloCorelli.
In Germania figure di rilievo sono quelle di Johann Jakob Walther e di Heinrich von Bieber.
Minore, almeno ...
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SONATA
Giulio Cesare Paribeni
. Nome di una forma di musica strumentale. La parola Sonata ci riporta alle origini stesse della musica per strumenti, se non per il sostantivo, certo per il verbo donde [...] ricordare l'artista che ne riassume gli aspetti e tutti li vivifica con la potenza creativa e l'altezza del magistero: ArcangeloCorelli (1653-1713). La sua produttività di sonatista occupa vent'anni, dal 1681, in cui uscì l'op.1, al 1700, in ...
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GIGA (dall'ant. ted. gîga)
Guido Pannain
Strumento musicale, derivato dall'antica lira ad arco, particolarmente diffuso tra il sec. XII e il XIV. Di forma allungata, a fondo ricurvo, la cassa armonica [...] parti, nella quale già s'affemia il principio, assai diffuso, di riprendere il motivo iniziale in moto contrario.
ArcangeloCorelli, per il violino, e in seguito i clavicembalisti italiani del sec. XVIII scrissero bellissime gighe, alcune assai note ...
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FOLLIA
Giuseppe PARDI
Guido PANNAIN
. Musica. - Antica danza di origine portoghese, dal portamento maestoso e nobile. Musicalmente si componeva di due periodi di otto misure. J. Hawkins, nella General [...] dunque una forma musicale del tipo variazione, come la Ciaccona e la Passacaglia.
Il Frescobaldi, prima, poi ArcangeloCorelli, Bernardo Pasquini e Alessandro Scarlatti scrissero variazioni sulla Follia, l'uno per violino (nell'opera quinta) gli ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] si orienta verso l'opera seria, con protagonisti del peso di Apostolo Zeno, Pietro Pariati, Tommaso Albinoni, Antonio Lotti, ArcangeloCorelli e di altri ancora (109); eppure gli esiti non appaiono soddisfacenti se i Tron accettano di affidare l ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] si orienta verso l’opera seria, con protagonisti del peso di Apostolo Zeno, Pietro Pariati, Tommaso Albinoni, Antonio Lotti, ArcangeloCorelli e di altri ancora (109); eppure gli esiti non appaiono soddisfacenti se i Tron accettano di affidare l ...
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