PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] toccò ad altri congiurati come Niccolò de’ Rocchi e Bartolomeo Micheli.
La dura repressione nei confronti dei nemici interni va messa in Placidi, Girolamo Ghinucci, Filippo di Niccolò Sergardi, Arcangelo Tuti, Guido Palmieri e altri ancora. Gli ...
Leggi Tutto
PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] il 23 dicembre 1854 e, dopo il ritorno a Padula, fu nominato procuratore della ‘chiesa madre’ di S. MicheleArcangelo. Qui si legò ben presto all’attivo movimento liberale, costituito da piccoli commercianti, artigiani, e da qualche notabile ...
Leggi Tutto
DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] archivio dell'abbaziadi Montevergine, ed intorno ai documenti dei monasteri benedettini di S. Maria di Pisticci e di S. MicheleArcangelo di Monte scaglioso (secc. XI-XII). Il D. pervenne alla conclusione che le pergamene in questione, pur risultando ...
Leggi Tutto
arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
lucifero
lucìfero agg. e s. m. [dal lat. lucĭfer -a -um, comp. di lux lucis «luce» e -fer «-fero», calco del gr. ϕωσϕόρος]. – 1. agg., letter. In senso etimologico, che porta la luce, che dà luce: Il dio dalla l. quadriga (D’Annunzio), Febo,...