Scrittore (Bologna 1910 - ivi 1970); ha insegnato nei licei bolognesi, nel fertile clima intellettuale sviluppatosi intorno al magistero di R. Longhi. La sua poesia ha coltivato un ideale di classica espressività, marginale ma non estranea rispetto alla strada maestra della ricerca letteraria più avanzata in Europa. Tutta la sua opera in versi (Del vivere, 1939; Solo se ombra, 1951, L'Appennino, 1958, ...
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Letterato (S. Marcello Pistoiese 1807 - Prato 1855), sacerdote. Collaborò attivamente a una collezione di classici latini commentati, curandovi l'edizione di Virgilio e di alcune opere di Cicerone; tradusse gli inni di Callimaco e, fra l'altro, la Lucrèce di F. Ponsard. Negli anni 1847-48 scrisse, con lo pseudonimo di Lorenzo Selva, su varî giornali e riviste di tendenza liberal-moderata. Fu accademico ...
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BUSTELLI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nato a Civitavecchia il 9 apr. 1832 da Nicola e da Laura Arcangeli, dopo aver completato le scuole a Viterbo passò a Roma, conseguendovi nel 1854 la laurea in legge. [...] È dell'anno successivo il suo esordio letterario con Alcuni versi (Alessandria 1855), una raccolta che costituì il primo nucleo dei Canti nazionali (Firenze 1859; poi edizione accresciuta, Bologna 1864) ...
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Scrittore romeno transilvano (Cenade 1882 - Bucarest 1963). Sacerdote di rito orientale, portò nelle sue raccolte di novelle (De la ţară, "Vita di campagna", 1906; In intuneric, "Nel buio", 1910), e nei [...] romanzi (Arhanghelii, "Gli Arcangeli", 1914, Legea trupului, "La legge del corpo", 1926, Legea minţii, "La legge della mente", 1927), che descrivono di preferenza la dura vita della gente semplice, oppressa, o narrano le vicende e i rapporti sociali ...
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ROSAI, Ottone (XXX, p. 111)
Pittore e scrittore, morto a Ivrea il 13 maggio 1957.
Bibl.: M. Masciotta, O. R., Firenze 1940; A. Gatto, O. R. pittore, Firenze 1941; R. Franchi, O. R., Milano 1942; A. Parronchi, [...] ; I. Montanelli, Incontri, in Corriere della sera, 15 maggio 1957; C. Brandi, in Il Punto, 18 maggio 1957; C. Bo e F. Arcangeli, in L'Europeo, 26 maggio 1957; R. Cartieri, in Epoca, 26 maggio 1957; A. Mezio, in Il Mondo, 28 maggio 1957; M. Valsecchi ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] biografia in due volumi (Giuseppe Silvestri. L'amico della studiosa gioventù, Prato 1874); fra i suoi insegnanti ebbe G. Arcangeli, un sacerdote che aveva fama di grande cultore dei classici greci e latini e che fin dal 1847 manifestò sentimenti ...
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Bassani, Giorgio
Raffaele Manica
Narratore, poeta e saggista, nato a Bologna il 4 marzo 1916 e morto a Roma il 13 aprile 2000. L'origine ebraica di B. e l'amata Ferrara, città di famiglia, furono sempre [...] una cerchia di amici destinati a farsi valere nel campo degli studi già allora prediletti: tra gli altri, L. Caretti, A. Bertolucci, F. Arcangeli, A. Frassinetti. Da quegli anni, B. ammirò l'arte di G. Morandi e la poesia di E. Montale. Fu invece un ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] "letterari": l'edizione delle Opere di B. Davanzati (Firenze 1852) e il proemio alle Poesie e prose di G. Arcangeli (Firenze 1857), nonché i due volumi degli Scritti vari (Firenze 1861-1862). Fra gli scritti "religiosi": Lettere pastorali (Modena ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] l'attore-autore del Novecento, Roma 2007; L. Moccafighe, D. F. Il nostro piangere fa male al re, Roma 2009; L. D’Arcangeli, I personaggi femminili nel teatro di D. F. e Franca Rame, Firenze 2009; M. Contorno, Le lezioni d’arte di D. F. Controcultura ...
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arcangelica
arcangèlica s. f. [lat. scient. Archangelica, dal lat. tardo archangelĭcus, gr. ἀρχαγγελικός «dell’arcangelo», propr. «erba degli arcangeli»]. – Genere di piante ombrellifere, ora incluso nel genere Angelica (v. angelica).
arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...